A Cavarzere presentato ieri "Nessuno più canta per strada", l'ultimo libro di Toni Capuozzo
Giovedì 9 novembre, il Teatro Tullio Serafin ha ospitato Toni Capuozzo per la presentazione di "Nessuno più canta per strada", il suo nuovo libro. (continua a leggere dopo la gallery) Nato a Palmanova nel 1948, da madre triestina e padre napoletano. Giornalista, ha vissuto a Udine, Roma e Milano. Nella sua vita colleziona collaborazioni con la carta stampata e per la televisione. Non ama essere definito inviato di guerra, nonostante abbia seguito per trent’anni conflitti in ogni parte del mondo. Insieme al moderatore Francesco Antonich, nel suo nuovo libro, Capuozzo porta indietro negli anni '80, un'epoca di profonde trasformazioni e complessità. "Ho voluto raccontare un periodo particolare della mia carriera professionale", spiega il giornalista. "All'epoca non lavoravo per la televisione, ma scrivevo per la carta stampata, raccontando storie italiane. Questo libro è il mio modo di rileggere gli anni '80 come un periodo di cambiamento epocale, quando l'Italia abbandonava il suo passato agricolo e industriale per abbracciare la società del terziario." In quegli anni, le tv commerciali stavano emergendo, i servizi crescevano e i bisogni delle persone cambiavano. Ma non tutti percepivano l'importanza di quei momenti epocali. Toni Capuozzo, con questo libro, ci conduce attraverso i ricordi della sua carriera giornalistica, nata in una piccola città senza pretese, ora in rapida trasformazione. Grazie a Toni si è assaporato l'arrivo degli anni '80, portando con sé eventi che hanno scritto la storia dell'Italia. Abbiamo conosciuto il passato e il presente attraverso gli occhi di un vero cantastorie.
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