A Cavarzere un’area verde in ricordo di Maila Beccarello

Nel mese dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne l’inaugurazione

Un’area verde per ricordare Maila Beccarello la trentasettenne uccisa dal marito Natalino Boscolo Zemello, con calci, pugni e colpi di bastone la mattina dell’8 agosto 2018 nella loro casa di Cavarzere. La nuova area verde, “il progetto di riqualificazione ambientale” è stata realizzata in via Tullio Serafin a inizio novembre. Nel 2019 il Comune di Cavarzere aveva dedicato una panchina alla memoria di Maila Beccarello, per ricordarla a inizio novembre ha pensato a questa nuova iniziativa. “Un sentito ringraziamento ad Ali per e associazione il Tarassaco” ha voluto sottolineare il sindaco Pierfrancesco Munari. “Abbiamo piantumato diversi carpini e tigli – ha detto - per ricordare la nostra cara Maila, in prossimità della panchina gialla. Presenti i familiari,il Centro antiviolenza che porta il suo nome, le associazioni, i sindacati e i consiglieri comunali di tutte le ideologie politiche. Queste battaglie di civiltà non hanno bandiere e colore”. Riguardo al terribile omicidio della trentasettenne a Natalino Boscolo Zemello è stata confermata dalla Corte di cassazione lacondanna a 30 anni di carcere (non poteva essere condannato all’ergastolo perché aveva scelto il rito abbreviato). La conferma della condanna ha fatto tirare comunque un sospiro di sollievo ai familiari. La zia di Maila, Monica Beccarello ha avuto parole di ringraziamento per la nuova iniziativa del Comune di Cavarzere. “Ci teniamo a ringraziare di vero cuore –ha detto - il Comune di Cavarzere per le iniziative che fanno in memoria di Maila, certi che ne sia felice pure lei. Purtroppo, ogni giorno si sentono casi di femminicidio ed è giusto sensibilizzare su questo tema”. Alessandro Abbadir