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Biometano a Cavarzere, finalmente arriva lo stop al progetto

La Regione rigetta l’istanza di autorizzazione. A far pendere la bilancia verso il diniego è stato il parere negativo dell’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali

Buone notizie per il territorio. È arrivato lo stop definitivo all’impianto di biometano a Cavarzere. La questione dell’impianto di biometano che sarebbe dovuto sorgere in località Ca’ Venier nelle scorse settimane è giunta finalmente con la soddisfazione ditutti all’atteso epilogo. A comunicarlo è stato direttamente il sindaco Pierfrancesco Munari in una conferenza stampa che si è tenuta in municipio. Il sindaco ha reso noto che la Regione aveva espresso il diniego alla realizzazione dell’impianto l’azienda Green Energy SA Srl. Ma facciamo un passo indietro. A far pendere la bilancia verso il diniego ha precisato il primo cittadino è stato il parere negativo dell’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali. Un parere negativo che è stato dato ancora la scorsa estate, dopo che dall’Autorità era stato constatato come il nuovo impianto a biometano stesse per sorgere in un’area inclusa in un livello di rischio idrogeologico elevato. Munari ha spiegato che la sua contrarietà al progetto, che era sbarcato a Cavarzere nel novembre del 2020, c’era anche quando siedeva fra i banchi dell’opposizione. Fra le ragioni del no all’impianto era stata sottolineata in più di una occasione la vicinanza alle case e alle scuole. Ma il motivo principale per il quale la Regione ha espresso diniego all’autorizzazione è stato però - va detto - quello legato al rischio idraulico. Durante la spiegazione in municipio ha ricostruito l’iter e l’azione portata avanti dal Comune di Cavarzere l’architetto Federico Pugina. Si è capito quindi che la Regione ha valutato e ritenuto che le osservazioni dell’azienda non potessero superare il parere negativo espresso dall’Autorità di Bacino. L’iter potrebbe ovviamente proseguire. La società potrebbe far ricorso, ma le possibilità cheriesca a ribaltare la decisione del diniego è davvero poco probabile a questo punto. Il sindaco Munari non ha mancato difare delle puntualizzazioni nell’occasione e ha attaccato le opposizioni. “Nelle scorse settimane - ha dichiarato – qualcuno dall’opposizione di centrosinistra ha fatto intendere che la question poteva riaprirsi. Non è stato così le cose sono andate per il verso giusto e la vicenda si è chiusa con il diniego da parte della Regione”. I residenti che erano presenti in municipio all’annuncio del sindaco hanno tirato un sospiro di sollievo. L’epilogo arriveràcon la pubblicazione sui bollettini ufficiali regionali, al netto ovviamente dei possibili ricorsi. Alessandro Abbadir
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