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Ponte “Caduti per la Libertà” e lavori sull’Adige

Il Sindaco Munari replica a Fumana: “Mai detto che la piena è condizione per aprire il ponte”

Durante il Consiglio comunale, il consigliere Andrea Fumana chiede chiarimenti sull’apertura del ponte; il Sindaco chiarisce: “Le mie parole sono state decontestualizzate. La piena riguarda l’argine, non il ponte”

Il Sindaco Munari replica a Fumana: “Mai detto che la piena è condizione per aprire il ponte”

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Cavarzere, il Consigliere di minoranza Andrea Fumana ha chiesto al Sindaco Pierfrancesco Munari informazioni chiare sull’apertura del ponte pedonale “Caduti per la Libertà”, nel centro urbano:
“Il Comune aveva indicato il 25 maggio come data di apertura. Possiamo confermare oggi che quella sarà effettivamente la data, oppure ci sono altri elementi che potrebbero farla slittare ulteriormente?”

Il consigliere ha quindi incalzato:
"Possiamo considerare concluso l’intervento oppure è necessario attendere altri collaudi?”

A queste due domande il Sindaco Munari ha fornito risposta, ma una nota giornalistica avrebbe successivamente fuso i due temi, facendo apparire che la riapertura del ponte fosse subordinata all’arrivo della prossima piena del fiume.

Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare:

«Mi esprimo normalmente e con chiarezza. La frase “stiamo aspettando la prossima piena del fiume” era riferita alla seconda domanda, quella relativa ai lavori eseguiti dal Genio Civile sull’argine sinistro dell’Adige. Quei lavori vanno testati, ed è normale che si attenda una piena per valutarne la tenuta. Nulla a che vedere con il ponte, la cui apertura dipende solo dal completamento delle opere e dal collaudo tecnico. Le mie parole sono state decontestualizzate, e il video del Consiglio comunale (dal minuto 27 in poi) lo dimostra chiaramente».

E conclude:

«Dispiace constatare che si arrivi a distorcere un passaggio chiaro. Ai cittadini dobbiamo verità e trasparenza, non slogan».

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