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Emergenza idrogeologica. Cavarzere 2/3

Sono necessari finanziamenti consistenti per risposte concrete

Il sindaco Munari fa il punto della situazione degli interventi sul territorio

Sono necessari finanziamenti consistenti per risposte concrete

ll sindaco Pierfrancesco Munari

Ultimati i lavori nell’area San Giuseppe a ridosso dell’Adige. Servono oltre 4 milioni di euro per Boscochiaro. Le osservazioni del consigliere di minoranza Andrea Fumana

 

Sono molti gli interventi realizzati e in programma a Cavarzere per mettere in sicurezza il territorio dal punto di vista idrogeologico. “Un importante intervento terminato da poco - spiega il sindaco Pierfrancesco Munari - è quello che è stato realizzato dal Genio Civile nell’area di San Giuseppe a ridosso del fiume Adige”. L’intervento è stato realizzato per far fronte all’insorgere di un grosso fontanazzo che ha lesionato in modo serio un’abitazione. È costato complessivamente un milione di euro. Un intervento invece che il Comune è intenzionato a portare avanti per la sicurezza idraulica, è quello per la frazione di Boscochiaro che alla luce degli ultimi eventi è considerato urgente. La volontà degli enti preposti è di procedere ad un progetto che porti alla separazione delle acque nere da quelle bianche. Si punta a realizzare una nuova condotta per incanalare le acque nere, mentre c’è poi l’idea di utilizzare la vecchia condotta per riuscire a scaricare quelle meteoriche nel fiume Gorzone. Ciò costituirebbe una indubbia valvola di sfogo nel caso di forti piogge. Il costo del progetto per la frazione è di oltre 4 milioni di euro. Il Comune sta pensando anche alla messa in sicurezza idraulica dell’area di via Mazzini nel capoluogo, un’altra zona che è stata allagata con il nubifragio dello scorso 7 maggio. L’idea da parte del Comune in questa zona che morfologicamente è un avvallamento, è alla fine di convogliare le acque meteoriche nel canale Tartaro. Se il Comune fa l’elenco degli interventi fatti e quelli in programma, il consigliere comunale di opposizione di Sinistra Italiana Andrea Fumana, elenca le criticità del territorio in cui sarebbe opportuno intervenire, a partire da Boscochiaro. Operazione che a suo dire non è chiaro chi la finanzierà. “Il territorio cavarzerano - spiega Fumana - ha la caratteristica di trovarsi in parte sotto il livello del mare. È attraversato dal fiume Adige, dai canali Gorzone e Botta, dal canal dei Cuori, dall’Adigetto e da tanti scoli. Ha un assetto molto delicato. Servono forti investimenti pubblici per interventi qualificati. Nel 2022 il bilancio di previsione, Documento Unico di Programmazione e il Piano delle opere Pubbliche, prevedevano l’opera “Messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico della frazione di Boscochiaro”, un investimento di 4.388.650 euro. Una previsione confermata nei successivi bilanci 2023, 2024, 2025. Non è mai stato chiarito chi la finanzierà. Da tempo abbiamo suggerito l’opportunità di operare in sinergia con Acque Venete, per predisporre un progetto da realizzare per stralci esecutivi”. Alessandro Abbadir

Il 7 maggio il territorio di Cavarzere è stato investito da un evento estremo

Il nubifragio ha colpito oltre un centinaio di case. L’acqua è salita fino a 50 centimetri al pianterreno. Chiesto lo stato di emergenza: al via l’iter per i risarcimenti

 

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