“Un anno di amministrazione Aggio? I servizi sono stati tagliati, le tasse aumentate”

Le opposizioni di centrosinistra all’attacco a Cona. Antonio Bottin, consigliere comunale e referente del gruppo “Cona Partecipazione attiva”, fa il punto della situazione tracciando un bilancio deludente del primo anno della seconda amministrazione del sindaco Alessandro Aggio. “Dopo un anno del secondo mandato dell’amministrazione Aggio - dice Bottin - è tempo di bilanci tra promesse mancate e servizi in caduta libera. Il bilancio? È deludente”. Bottin fa un elenco di cose che non vanno per il verso giusto a Cona. “Cosa sta succedendo nel nostro Comune?” si chiede. Abbiamo una biblioteca fantasma: 75.000 euro sono stati spesi, ma è ancora chiusa. Doveva essere un fiore all’occhiello, è solo un simbolo dell’immobilismo. Il nido integrato chiude dopo 2 anni. Solo 2 iscritti, niente accreditamento regionale, le famiglie sono costrette ad andare altrove. Doposcuola per le medie? Proposto e bocciato. Un’opportunità persa per i nostri ragazzi. Gli ambulatori medici sono stati annunciati, ma mai sono partiti. E ora “mancano i fondi”. Ma non solo. “Erba alta? Tagliano i volontari” - sbotta Bottin. Ma le tasse aumentano. L’ Imu è alle stelle: con aumenti significativi per abitazioni ordinarie, produttive e di lusso. I valori catastali sono stati aggiornati: chi ha un terreno edificabile ora si ritrova con un carico fiscale insostenibile. Così si scoraggia lo sviluppo. E poi Tari a +9,59% nel 2025. Meno svuotamenti, più costi. E il Comune rifiuta ancora la commissione ambiente per un confronto con Veritas. La Polizia Locale ha solo 5 agenti in servizio, ma pochissime entrate da controlli. Serve una riflessione sull’organizzazione. Per il cimitero di Cantarana non c’è nessun progetto di ampliamento. Si va avanti solo con continue esumazioni ed estumulazioni per fare spazio. Bottin poi affronta altre questioni. “Il biometano - spiega - è un’occasione mancata. Nessuna partecipazione alle conferenze regionali niente compensazioni economiche per i danni al territorio. La zona industriale di Cantarana è ancora bloccata nonostante oltre 600.000 di fidejussione incassati”. Arrivano così delle considerazioni finali da parte del referente dei consiglieri di minoranza Antonio Bottin. “I mutui - dice - non sono il problema. C’è margine per investire su asilo, ciclabile, sicurezza e alloggi popolari. Ma servono scelte politiche chiare. I servizi sono tagliati, le tasse aumentate. Le giovani famiglie se ne vanno. E il nostro Comune si svuota. Noi continueremo a informare, proporre, vigilare. Questo primo anno di mandato della giunta guidata dal sindaco Alessandro Aggio non è certo stato positivo a nostro avviso sotto il profilo dei risultati che si sono ottenuti”. Alessandro Abbadir