L’unico sorriso di questa stagione fino ad ora è avvenuto con la vittoria in Coppa Italia con il Campodarsego, capolista del girone C serie D grazie ad un gol di Isotti nel finale della partita, Questa vittoria ci regalerà in casa, allo stadio Aldo e Dino Ballarin, nel 2° turno di Coppa Italia la partita con la blasonata Venezia F.C., che quest’anno milita nel campionato di serie D. Poi sono arrivate ben 4 sconfitte e un pareggio che lasciano all’ultimo posto in classifica, a quota 4, la compagine granata sola, soletta. La prima sconfitta rimediata in casa con il Lentigione, per 3 a 2, grazie ad uno scatenato Pandiani che realizza una tripletta, complice la difesa dei granata che presenta gravissime lacune. Una nota positiva è stata il gran gol del giovane Chin, che sembra veramente un ragazzo di grandissimo talento, dotato di tecnica e personalità. La seconda sconfi tta è giunta con l’Imolese, un sonante 3 a 0. Mister Rocchi schiera addirittura un tridente in attacco con Simunach, Caraccio e Isotti che però produce il nulla assoluto. Dopo una prima frazione di gioco, che sembrava concludersi con un pari, arriva al 40’ il gol degli Imolesi. Nella seconda frazione di gioco ci si aspetta la reazione granata ma arrivano subito due gol di Selleri e Tattini a decretare la fine delle nostre speranze. Un pareggio meritato arriva nella partita interna con il Castelfranco; un 2 a 2 raggiunto nel fi nale. La nebbia c’è ma lascia giocare, l’umidità però gioca un brutto scherzo a Marchesano che, all’11’, sbaglia un appoggio e manda in porta Rolfini che non perdona. Il gol mette sicurezza alla Virtus che coglie il raddoppio con un gran tiro di Martina da fuori area. Rocchi toglie uno spaesato Marchesano per Botticini ed al 26’ arriva il gol granata per merito di Chin che mette la palla dove non batte mai il sole. Calzavara lascia in dieci la squadra per una entrataccia su Marmiroli, Boscolo Gioachina sbaglia (40’) il gol più facile del mondo e si va al riposo sotto di un gol. Nella ripresa, causa nebbia, si vede gran poco. Doppio miracolo di Okroglic al 3’ su duplice tentativo di Oubakent. La Clodiense però non demorde ed al 43’ pesca il meritato pari con Panfi lo che corregge in rete una sponda aerea di Caraccio per il 2-2 finale. La terza sconfitta arriva in trasferta a Ravenna con un altro sonante 3 a 0. I gol dei giallorossi sono venuti subito all’inizio partita al 6’ con Radoi poi nella ripresa al 22’ e al 40’ da Innocenti. Una partita che ha visto il netto dominio dei Ravennati quasi mai impensieriti dagli attaccanti granata. La quarta sconfitta è avvenuta in casa con il blasonato San Marino per 1 a 0, squadra che ha militato per molti anni in Lega Pro. Il tecnico Rocchi schiera la Clodiense con una difesa a tre infoltendo il centrocampo, in avanti una sola punta Caraccio. Poi con il gol preso all’inizio del secondo tempo ha giocato la carta delle tre punte inserendo Isotti e Simunach alla disperata ricerca del pareggio. Una partita che avrebbe meritato un pareggio, visto che gli ospiti nel primo tempo hanno dovuto soffrire l’intraprendenza dei granata che hanno giocato molto bene ma hanno impensierito poco il portiere ospite. Nella ripresa Mister Rocchi ha dovuto cambiare lo scacchiere in campo perché il portiere Niero, schierato al posto di Okroglich (infortunato), si è fatto male in uno scontro con un giocatore, sostituito dal giovanissimo D’Ambrosio, al debutto. Il mister quindi ha potuto mettere un fuori età in più inserendo Simunach al posto di Calzavara. Ma su uno svarione difensivo al 4’ inaspettatamente passano in vantaggio i sanmarinesi su un rocambolesco tiro che prima ha sbattuto per terra poi la palla si e alzata beffando il giovane D’Ambrosio che non ha perciò festeggiato il suo debutto in serie D nei migliori dei modi. A questo punto ci si aspetta la reazione della Clodiense che non avviene. La squadra accusa il colpo psicologicamente e i Sanmarinesi vanno vicino al raddoppio, prima con un palo clamoroso e poi con un tiro potentissimo ma questa volta D’Ambrosio riesce a distendersi bene in tuffo. Al 40 del st la Clodiense avrebbe l’occasione del pareggio. Simunach viene atterrato in area di rigore. L’arbitro Luciani non ha dubbi, sul dischetto va Mazzetto. Tutti si aspettano una bordata, visto che lui ha nel suo repertorio questo colpo, invece, tra lo stupore generale, tenta di spiazzare il giovane Dini ma ne viene fuori una conclusione lenta e il portiere non ha alcuna diffi coltà a deviare la palla in angolo. Mancano 5 minuti e la Clodiense va all’arrembaggio, alla disperata ricerca del pareggio che sfi ora con una bordata di Simunach, in piena area di rigore ma, bravo e Dini a rispondere ancora, arriva il triplice fi schio fi nale che fa esplodere la gioia dei 40 tifosi ospiti e dell’allenatore Medri Filippo relegato in tribuna perché era stato espulso per proteste.
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