Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Calcio, l’Ac Chioggia vince il suo primo trofeo stagionale

clodiense1
clodiense1Primo trofeo in casa granata, e primo obiettivo stagionale raggiunto. E’ la Coppa Disciplina UISP che va ad impreziosire ancor di più la già ricca bacheca dell’AC Chioggia. Competizione, la Coppa disciplina, che ha visto disputarsi le semifinali e la finale all’inizio della stagione 2016-2017, ma che ha avuto inizio nella passata stagione. Già perché le quattro squadre aventi il diritto di affrontarsi in tale fase finale sono le prime quattro squadre posizionatesi nella particolare classifica di Coppa Disciplina, che assegna dei punteggi in base al minor numero di ammonizioni, espulsioni, squalifiche e sanzioni varie ricevute durante il campionato. Naturalmente dalle semifinali, il “fattore punteggio” non conta più, ma vale solo la vittoria nello scontro diretto. Le due semifinali (con gara unica) sono state: nella prima semifinale l’AC Chioggia contro il San Biagio Canale, sfida che ha visto i clodiensi vincitori per 6 a 3; a raggiungere i chioggiotti in finale nell’altra semifinale è stato il Calto, che ha battuto 2 a 0 il Real Piacenza. Certo, rispetto al campionato, la Coppa Disciplina viene spesso considerata un trofeo di minore importanza, ma quando si trovano una di fronte all’altra Chioggia e Calto questo non importa. Semplicemente è la finale. Dove vincere è l’unica cosa che conta. Dove non esiste il secondo posto. Dove ci sono solo vincitori e vinti. La finale si disputa nel campo neutro di Beverare. In notturna. Il Chioggia si presenta con parecchie assenze. Mancano all’appello gli squalificati De Ambrosi, Marchesan e Zennaro L., gli indisponibili Cavallarin, Fabris, Cilli, Boscolo M., Bullo, Boscolo O. e Boscolo D. Mister Sambo deve fare di necessità virtù, e schiera una formazione di contenimento, ma pronta a sfruttare il contropiede. In porta si rivede D’Angelo. Muro difensivo con Baldin Mirko, Baldin Mattia e Boscolo A.. Centrocampo a cinque con Marella, Doria A., Mura, Barbieri e Doria C.. In attacco i due centrocampisti offensivi Zennaro A. e De Bei. Partita molto tattica. Entrambe le squadre non si espongono troppo. La condizione atletica non è ancora al top. Nonostante ciò i lagunari riescono a sbloccare il risultato. L’azione nasce dai piedi di De Bei, ma è Zennaro A. a finalizzare e a portare in vantaggio i granata. Il Calto non ci sta, e prova ad affondare, cercando i propri velocissimi attaccanti con lunghi lanci in verticale. Poco prima della fine del primo tempo i rodigini trovano la rete del pareggio con Preda. Lancio in profondità. D’angelo esce e blocca. L’attaccante romeno carica irregolarmente l’estremo difensore chioggiotto e deposita in rete. Evidente fallo sul portiere per tutti, ma non per il direttore di gara. Si va dunque a riposo sull’1 a 1. La stanchezza si fa sentire, ma Sambo ha poche alternative a sua disposizione. Ha però l’intuizione vincente. Butta nella mischia il nuovo acquisto Giugni. Nella ripresa è proprio questi, dopo una bellissima azione granata sviluppatasi sulla fascia destra, ad intervenire con il tap-in vincente 2 a 1. Il Calto gioca le sue carte fino alla fine. Ma il Chioggia si difende alla grande. Triplice fischio. Ad esultare sono i clodiensi. La tanto sudata coppa viene alzata dalle mani di capitan Doria. Ottimo risultato per gli uomini di Sambo, che hanno dimostrato che l’atteggiamento giusto e la determinazione giusta ti permettono di superare gli ostacoli nonostante difficoltà dovute ad assenze importanti o altro. Il tutto a coronare quanto di buono fatto in Coppa Disciplina nella passata stagione, e soprattutto utile come punto di partenza per l’attuale nuova stagione. Complimenti ragazzi! Andrea Boscolo Cegion
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione