Il potere dei social è cresciuto e ha “contaminato” anche il modo di fare politica; soprattutto in termini di comunicazione. Non fa eccezione Chioggia e tutti gli esponenti dei partiti locali
Abbandono rifiuti
Forse per questa ragione Pino Penzo, nei mesi scorsi alla guida del Comitato per la candidatura di Chioggia a Capitale Italiana della Cultura, ha usato lo stesso “linguaggio” (post su Facebook) per segnalare una situazione di reiterato malcostume locale: un cumulo di rifiuti (vestiti destinati a Caritas) gettati a terra proprio in prossimità di uno degli scorci più fotografati della città: Fondamenta San Domenico. Abbiamo chiesto allo stesso Penzo un commento, soprattutto in riferimento alle parole scelte per accompagnare l’immagine. “Mauro Armelao – si legge - purtroppo nonostante i tuoi sforzi che stai dimostrando, questa è la città che presentiamo ai turisti”. “L’educazione dei nostri cittadini deve partire da noi, dobbiamo invitare le persone incivili a comportarsi in maniera corretta. Bisogna fare capire che simili atti sono un danno all’immagine di Chioggia. Riconosco che il sindaco si sta impegnando molto; ma al momento non è sufficiente – sono le parole di Penzo – Chi vuole accollare le colpe solo al sindaco, mi riferisco anche all’opposizione, sbaglia; perché questo è un problema che c’è da tempo in città. Bisogna mettere in campo azioni più importanti, partendo dalle scuole. Chi si comporta in maniera incivile, forse lo fa perché sa di potere essere impunito. Il dato vero è che non c’è il presidio del territorio”. Luca Rapacciuolo
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