Cristiano Zanetti e Chiara Cavatorti della Fp Cgil: "Ora ci aspettiamo scelte trasparenti a garanzia della struttura"
"È stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’IPAB Casson e, al netto delle scelte di equilibrismo delle forze politiche a scapito della rappresentanza di genere, quello che più ci interessa di questo CdA è capire come la pensa sul futuro dell'ente e quali prospettive vuole dargli" dichiarano Cristiano Zanetti e Chiara Cavatorti della Fp Cgil. Si è parlato molto nelle ultime settimane della situazione finanziaria dell’Ipab, con lavoratori che si vedranno pagati gli arretrati contrattuali solo con lo stipendio di marzo; della permanenza o meno nel consorzio Geras con le Ipab di Dolo e Mirano e delle lavoratrici dell’appalto che non hanno ancora idea di quale futuro le aspetta. "Quello che riteniamo fondamentale – proseguono Zanetti e Cavatorti - è che si faccia subito chiarezza sul futuro dell’ente, che non si svenda il ruolo pubblico della Casson cedendo magari poco a poco ad altri soggetti servizi ora gestiti direttamente e che si dia continuità occupazionale a tutte la lavoratrici impiegate che garantiscono quotidianamente l’assistenza alla persona"."Serve che il nuovo CdA prenda immediatamente contezza della situazione economica e finanziaria dell’ente, che dovrebbe già essere nota al Sindaco Armelao e alla Giunta comunale, e che si convochi subito un tavolo, come già richiesto dalla Cgil al Sindaco, con le organizzazioni sindacali per dare risposte precise alle lavoratrici pubbliche e in appalto e alla cittadinanza, che ha diritto di sapere quali scelte verranno fatte in merito a un ente assistenziale che è patrimonio pubblico della città di Chioggia" concludono.
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