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Chioggia. Giordano (Cgil):”Sulla Zls serve un coordinamento tra i Comuni di Venezia e Chioggia”

Il ruolo cruciale della Zls nel futuro economico del territorio veneziano

Giordano (Cgil):”Sulla Zls serve un coordinamento tra i Comuni di Venezia e Chioggia”

Daniele Giordano

Nelle scorse settimane Cgil Venezia ha partecipato al confronto con l’assessore regionale Roberto Marcato in merito alla Zls (Zona logistica semplificata) e al percorso per attrarre investimenti nel territorio. “Come Cgil condividiamo l’appello dell’assessore Marcato a credere in questa opportunità per il nostro territorio, o come è stata l’area di crisi complessa sarà soltanto una nuova occasione per presentare un “mantra di rilancio industriale” - ha detto Daniele Giordano, segretario Cgil Venezia.

L’assessore ha sottolineato la necessità che i Comuni siano in campo in maniera decisa per rappresentare questa opportunità, perché il rischio concreto è che gli 80 milioni a disposizione rischiano di andare persi e di sancire una volta per tutte la fine di un futuro industriale per Porto Marghera.

“Come Cgil, riteniamo - ha detto Giordano - per questo che serva un’azione congiunta di tutti gli attori sociali, per fare in modo che la Zls diventi una opportunità per il rilancio di Porto Marghera. A questo scopo chiediamo al Comune di Venezia di istituire un coordinamento permanente con il Comune di Chioggia, le forze sociali e l’Autorità Portuale.”

“Per avere nuovi insediamenti - ha sottolineato Giordano - serve urgentemente una mappatura delle aree. Serve che le istituzioni ribadiscano in modo chiaro che servono investimenti industriali, che mettano al centro l’innovazione e la transizione energetica. Serve ribadire in modo chiaro che vogliamo investimenti di qualità, che producano lavoro di qualità, stabile e qualificato. Il nostro territorio ne ha bisogno, come sottolineano tutti dati a nostra disposizione sulla qualità del lavoro.”

“La Zls - conclude Giordano - può rappresentare per Venezia e Chioggia una ripresa dell’area industriale e portuale legata a nuove produzioni, se dunque le istituzioni credono davvero a questa possibilità, mettano in campo tutti gli strumenti e le azioni possibili.” (a.a.)

 

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