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Chioggia. Cinzio Gibin riceve un riconoscimento per la sua ventennale attività di direttore della rivista

Il n. 65 della pubblicazione semestrale “Chioggia. Rivista di Studi e Ricerche”

Il n. 65 della pubblicazione semestrale “Chioggia. Rivista di Studi e Ricerche”

Nella sempre suggestiva cornice artistica offerta dall’Oratorio della SS. Trinità a Chioggia il 20 marzo 2025 è stato presentato il n. 65 della pubblicazione semestrale “Chioggia. Rivista di Studi e Ricerche” con gli interventi di Matteo Doria (Le collezioni di Casa Bottari. Libri, quadri, raccolte scientifiche, medaglie e monete), di Fabrizio Boscolo Caporale (Giacomo Matteotti: un padre della democrazia italiana -un ricordo nel centenario della morte) e di Cinzio Gibin, che con questo numero conclude, dopo oltre vent’anni di attività, l’incarico di direttore della rivista semestrale di cui è stato tra i fondatori nel 1988 e che ha fatto parte della redazione fin dal primo numero.

In questo numero 65 troviamo in apertura un articolo di Gibin su “Linneo, storia naturale e Chioggia”. Lo studioso svedese vissuto nel Settecento ha permesso la classificazione di tutto il materiale botanico e zoologico fino ad allora conosciuto e fu un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi chioggiotti tra la metà del XVIII secolo e quello successivo. Gibin ricorda inoltre Paolo Chiereghin, scomparso nel 2022, appassionato ed esperto ricercatore di minerali, socio fondatore del “Gruppo Naturalistico Linneo” di Chioggia.

Alessia Boscolo Nata ha presentato le iscrizioni militari presenti a Chioggia e in particolare i “Graffiti delle Vedette della Prima Guerra Mondiale sulla Torre del Duomo”, luogo scelto per avvertire la popolazione in caso di avvistamento di aerei nemici e, per quanto possibile, rispondere al fuoco nemico in caso di attacco e bombardamento.

La società e l’economia di Chioggia nel periodo dal 1798 al 1818 sotto la dominazione dell’Impero napoleonico francese prima e poi dell’Impero asburgico è ampiamente analizzata da Sergio Perini.

Francesco Callegari propone degli itinerari cicloturistici “In bici dalla foce del Brenta alla foce dell’Adige per i vecchi canali” per conoscere il territorio attraverso un percorso in bicicletta.

Poetiche emozioni in lingua spagnola” a cura di Emanuela Bullo ricorda due studentesse del liceo Veronese - indirizzo linguistico, Valentina Sarto e Gaia Cavallarin, che hanno vinto il primo e secondo premio del concorso di poesia organizzato da AISPAL in collaborazione con l’Università di Padova.

L’isola di Pellestrina nella letteratura: Loriano Ballarin ha trovato riferimenti in Ariosto, Goldoni, Goethe, Nievo, Salgari, Piovene e in autori più recenti quali Paolo Malaguti, Carlo Boscolo, Sandro Frizziero e John Costella.

Chioggia in… punta di matita” di Dino Memmo ci fa scoprire numerosi disegni di paesaggi, scorci caratteristici e varia umanità realizzati da famosi pittori sedotti dalle ‘magie’ della città di Chioggia.

Nell’articolo di Alessandra LionelloColore e segni nei lavori artistici di Antonio Duse” andiamo a conoscere un artista che sperimenta varie tecniche utilizzando carta, cartone, tele, tavole, foto, metallo, gesso, lamiera e il digitale.

Nella sezione ‘Tesi di laureaBeatrice Bruscagin illustra alcune produzioni audiovisive girate a Chioggia e tra queste anche la recente serie Netflix “Odio il Natale” che ha riscosso un grande successo internazionale.

Nel corso della presentazione del n. 65 della rivista “Chioggia” il vicesindaco e assessore alla cultura Elena Zennaro ha consegnato un riconoscimento a Cinzio Gibin per il più che ventennale lavoro svolto quale direttore della pubblicazione semestrale. (e.f.)

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