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Rotary Chioggia e Székesfehérvár: arte, giovani e amicizia oltre i confini

Una delegazione di soci del Rotary Club di Chioggia si è recata nella città ungherese

Cooperazione internazionale tra i Rotary Club di Székesfehérvár in Ungheria e di Chioggia

Inaugurazione della mostra delle opere degli studenti ungheresi che hanno trascorso le vacanze a Chioggia

I Rotary Club di Székesfehérvár e di Chioggia hanno avviato una importante iniziativa di cooperazione internazionale. I rappresentanti delle due organizzazioni benefiche si sono incontrati il 31 ottobre 2025 in occasione dell’inaugurazione della mostra delle opere realizzate dagli studenti di Fehérvár che in passato hanno trascorso le loro vacanze a Chioggia grazie al loro Rotary  e hanno dipinto i monumenti e gli scorci più significativi della città lagunare: i più famosi edifici, gli angoli più suggestivi, le calli, ponti e piazze.

Il presidente del Rotary Club di Chioggia Carlo Albertini è giunto nella città ungherese accompagnato da una numerosa delegazione di soci per incontrare gli amici ungheresi con l’auspicio di poter realizzare ulteriori cooperazioni per la realizzazione di progetti comuni.          

La città di Székesfehérvár - in lingua latina “Alba Regia” - è una delle città più antiche e dell’Ungheria, soprannominata la “Città dei Re”, situata tra Budapest e il lago Balaton, fu capitale del Regno d’Ungheria nel Medioevo. Nel centro storico vi sono rovine medievali, chiese barocche e musei. La città ungherese è anche un importante centro industriale e tecnologico.

In Ungheria sono presenti 57 Club Rotary. Il primo Rotary Club ungherese fu fondato a Budapest cento anni fa; quello di Székesfehérvár è attivo da otto anni.

“Il Rotary - ha sottolineato Kornél Lengyel, presidente del Club di Székesfehérvár - propone una vasta gamma di progetti diversi, ma il sostegno ai giovani e all'istruzione è una priorità assoluta. L'internazionalità a Székesfehérvár non è solo un messaggio, ma un rapporto vivo e costruttivo, che si spera porterà a numerosi progetti ed incontri.”

Il vicesindaco Zsolt Lehrner, ringraziando il Rotary Club di Chioggia e Afrodite Paulusz, cuore e forza trainante del programma artistico per i giovani, ha ricordato che negli ultimi due anni, più di 100 giovani che studiano a Székesfehérvár sono stati ospitati nella città di Chioggia, provenienti dalla scuola elementare, dal liceo e dalla scuola elementare d'arte Kodály Zoltán, dalla scuola elementare Munkácsy Mihály, dal liceo e dalla scuola professionale d'arte Tóparti e dal liceo e scuola elementare Teleki Blanka, che quest'anno festeggia 150 anni.

All’inaugurazione della mostra è intervenuto anche Ákos Németh, direttore artistico del Teatro ospitante di Fehérvár. 

“I ​​nostri giorni - ha affermato Carlo Albertini, presidente del Rotary Club - sono rattristati da diffusi conflitti bellici che insanguinano le nostre giornate; è quindi un momento importante quando ci si incontra in luoghi diversi, con persone e culture diverse e si riceve un'accoglienza amichevole. Questo è un valore molto raro ai nostri giorni. La vera amicizia ci aiuta a raggiungere la pace e a costruire relazioni. Il motto del Rotary per l’annata 2025-2026, “United for Good”, ne costituisce il plastico paradigma”.

Il presidente del Rotary ungherese Kornál Lengyel ha donato un bellissimo quadro della città di Székesfehérvár, il presidente Carlo Albertini ha consegnato al Presidente e al Comune una copia del Murale collocato in calle san Giacomo realizzato dal prof. Dino Memmo, rappresentante l’intera città di Chioggia.

All’apertura della cerimonia di inaugurazione della mostra il coro della scuola Kodály Zoltán ha emozionato i presenti cantando due brani in italiano. (Eugenio Ferrarese)

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