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Chioggia. Bacino Trezze, proseguono i lavori del Consorzio per la trasformazione irrigua

Un primo stralcio, di 3.722.000 euro è stato realizzato con i fondi per il disinquinamento della laguna di Venezia

Bacino Trezze, proseguono i lavori del Consorzio per la trasformazione irrigua

L'intervento a Chioggia

Continuano i lavori per la realizzazione della seconda parte dell’intervento di trasformazione della rete irrigua nel bacino di Trezze tra i Comuni di Chioggia e Codevigo. L’intervento interessa l’area posta a destra del canale Novissimo a Valli di Chioggia, dove il Consorzio Bacchiglione sta completando il secondo stralcio della nuova rete tubata a bassa pressione che andrà a servizio di un’area complessiva di 460 ettari. Ma andiamo nel dettaglio. La prima fase dei lavori ha previsto la realizzazione del tratto di condotta a lato della capezzagna posta tra via 16 Laghi e via Scarpion, con l’obiettivo di migliorare la distribuzione dell’acqua anche nelle aree meno servite. L’intervento prevede due fasi: da un lato la sostituzione della roggia a cielo aperto con tubazioni a bassa pressione, dall’altro la posa dei punti di consegna che consentiranno di fornire un adeguato servizio irriguo. Le operazioni vedranno la rimozione della roggia in calcestruzzo esistente, per permettere l’adeguamento infrastrutturale, lo scavo del terreno per la posa del tubo 355 millimetri, che costituirà la nuova condotta principale, il successivo reinterro, e infine lo scavo delle scoline preesistenti, per adeguare i sistemi di drenaggio secondari collegati all’intervento principale. La seconda fase dei lavori ha previsto la costruzione di un altro condotto, originariamente inserito nel progetto come intervento opzionale, che si sviluppa da via dei Cavai in direzione sud, verso l’impianto consortile di Tre­zze. I lavori hanno previsto, anche in questo tratto, la rimozione di circa metà della roggia esistente lungo il tracciato, lo scavo del terreno per la posa delle nuove tubazioni di diametro 900 millimetri e 56 e infine il reinterro del terreno dopo la posa del nuovo tratto del collettore. Il progetto è finanziato dalla Regione ed è suddiviso in due stralci: un primo stralcio, già realizzato, di euro 3.722.000 con fondi per il disinquinamento della laguna di Venezia e un secondo stralcio di euro 3.000.000 mediante il Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021 – 2027, in fase di ultimazione. Soddisfatto Silvano Bugno, presidente del Consorzio Bacchiglione. “Stiamo realizzando - dice - un intervento fondamentale per l’approvvigionamento idrico di questa zona che ha un’elevata presenza di aziende agricole che necessitano di un servizio efficiente, per preservare la produzione stagionale di eccellenze orticole tipiche di queste aree. Quest’opera ha una visione lungimirante che punta a ridurre gli sprechi della risorsa, efficientare la gestione, garantendo a tutti il servizio, adattandosi alle nuove necessità dettate dai cambiamenti. Stiamo lavorando per creare strutture più resilienti che siano in grado di far fronte alle nuove esigenze del mondo agricolo. Dobbiamo ricordare, inoltre, che grazie a questo progetto si potranno risparmiare circa 900.000 metri cubi d’acqua ogni anno, un importante risultato in termini di sostenibilità idrica”. Alessandro Abbadir

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