Barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, con le tasse da pagare. Barattare i debiti col fisco mettendosi a disposizione del proprio comune con lavori socialmente utili. Si chiama “baratto amministrativo”, ed è una misura introdotta dallo Sblocca Italia attualmente allo studio di vari comuni italiani. A Tribano, l’idea è venuta a Roberto Bazzarello, consigliere comunale di RinnoviAmo Tribano – Forza Italia che ne ha fatto una proposta di delibera al Consiglio Comunale. Un sistema che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. Secondo quanto stabilito dall’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 (Decreto Legge Sblocca Italia) i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Spiega Bazzarello: “Si tratterebbe di un doppio vantaggio perché da una parte offre dignità alle persone che non riescono a pagare le tasse perché non hanno i soldi o si trovano in una situazione economica di emergenza, dall’altro offre al comune forza lavoro che attualmente viene pagata attraverso appalti esterni a Cooperative, Aziende che spesso non sono del territorio comunale, in un momento in cui le assunzioni per i comuni sono bloccate e lo Stato continua a tagliare i trasferimenti. La forma è molto semplice: si potrebbe consentire ai cittadini maggiorenni che risiedono nel comune di Tribano da almeno 12 mesi e che hanno tributi non pagati e iscritti a ruolo (Imu, Tasi, Tares), di svolgere attività di pulizia delle strade, sfalcio dell’erba nelle aree verdi, manutenzione del patrimonio pubblico o anche la pulizia dei fossi, tanto proclamata in campagna elettorale da Argenton e mai realizzata”. Il primo passaggio spetta al Consiglio Comunale per approvare la scelta politica, se attuare o meno l’idea. Il secondo passaggio spetta alla Commissione “Statuto e regolamenti” che dovrà deciderne regole e condizioni. Sempre informato su tutte le direttive nazionali e internazionali il consigliere Bazzarello è stato nelle settimane scorse in visita al Parlamento Europeo per conoscere le istituzioni che ci governano. “Visitare il Parlamento Europeo è stata una bellissima esperienza. E’ un’Europa che andrebbe rivoluzionata per renderla molto simile agli Stati Uniti d’America ma anche un’opportunità da accogliere per gli enti locali e le piccole e medie imprese che in questo momento sono vittime del taglio di risorse che arriva da Roma e dalle politiche del Governo Renzi. Negli ultimi anni l’Italia ha restituito milioni di euro di Fondi UE messi a disposizione per il nostro paese, un’assurdità se pensiamo che il budget che l’Unione ha assegnato all’Italia fino dal 2007 al 2013 è di oltre 47 miliardi di euro, dobbiamo imparare ad usarlo”. Cristina Lazzarin
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter