Consiglio di bacino, i comuni hanno l'obbligo di aderire

C'è tempo fino alla fine di gennaio per i Comuni che non hanno ancora aderito - e che per legge devono aderire - al Consiglio di Bacino, autorità di controllo in materia di rifiuti prevista dalla legge regionale 52 del 2012. I comuni che dovranno adeguarsi alla legge, spiega Il Mattino di Padova, saranno più di trenta, tra questi Este, Monselice, Montagnana, Conselve e molti comuni della Bassa Padovana. A mettere in riga i comuni, intimandoli di aderire alla convenzione per la costituzione del Consiglio di Bacino, una lettera del direttore del Settore Ambiente della Regione Alessandro Benassi, che sottolinea come l'adesione sia un obbligo di legge e non facoltativa. Nessuna libertà di scelta, dunque, da parte dei comuni. Scongiurata, nella lettera, anche la possibilità di redigere un documento autonomo rispetto al testo della convenzione: i comuni dovranno attenersi a quello emanato dalla Giunta Regionale e concludere l'iter al più presto, considerato già il ritardo causato dall'inasprirsi delle posizioni dei Comuni relativamente ad alcune clausole della legge. I comuni dovranno affrettarsi e aderire alla convenzione entro la fine del mese di gennaio, contrariamente, verranno avviate le procedure finalizzate all’intervento sostitutivo nei confronti delle amministrazioni inadempienti.