In considerazione della crisi occupazionale persistente, il comune di Agna ha promosso a livello locale dei progetti sociali finalizzati allo sviluppo e sostegno dell’occupazione, attraverso la realizzazione di lavori accessori di pubblica utilità rivolte a soggetti disoccupati. Di recente la giunta comunale ha messo in campo l’attivazione di prestazioni di lavoro di tipo occasionale e accessorio, tipo voucher, a supporto dell’area lavori pubblici e manutenzioni e dell’area affari generali, segreteria e servizi sociali. Queste azioni sociali sono state pensate per agevolare e favorire prestazioni di lavoro occasionale per persone in età lavorativa e abili al lavoro, seguite o non dai servizi sociali del comune, attualmente non occupate e che abbiano avuto precedenti esperienze lavorative nel settore Pubblico (contratti a tempo determinato, Co.co.co., Cooperative, lavori socialmente, progetti sociali di solidarietà promossi da altri Enti Pubblici o Partecipati). I requisiti necessari per l’ammissione riportati nel bando, come ci spiega il sindaco Gianluca Piva sono: cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. o extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno di lungo periodo; avere la residenza ad Agna da almeno 5 anni; possedere precedenti esperienze lavorative nel settore pubblico; avere un’attestazione ISEE 2015 non superiore al valore di 15.000,00 euro; e solo per il bando dell’area affari generali, segreteria e servizi sociali è richiesto il possesso di diploma di istruzione scolastica professionale di durata almeno triennale o titoli superiori. “In questo momento di forte crisi – spiega Piva – abbiamo pensato di realizzare questi progetti di sostegno al lavoro, rivolto alle fasce deboli della nostra cittadinanza in particolare a quei soggetti in condizione di fragilità economica a seguito della perdita del proprio lavoro. Il bando – continua Piva – premia i nuclei familiari numerosi con tanti figli ove ci siano uno o più disoccupati. Con tale iniziativa sociale si vuole nel contempo rivalutare le potenzialità produttive dei soggetti selezionati attraverso l’inserimento in una nuova organizzazione e dando così una iniezione di fiducia e un aiuto economico”.
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