Dal consiglio comunale di Tribano arriva la sesta variante al Piano degli Interventi
Municipio di Tribano
Via libera dal consiglio comunale di Tribano alla sesta variante al Piano degli Interventi. L’intervento è articolato in sette parti: l’adeguamento al Piano di Gestione Rischio Alluvioni; la riclassificazione delle terre ad uso civico; l’adeguamento del vincolo di Villa “Morosini-Gatterburg-Zilio” (Variante Verde); le modifiche ai tracciati delle piste ciclabili tra il comune di Tribano e Conselve, definizione della pista ciclabile, secondo stralcio, sul lato sinistro fino a San Pietro Viminario che in questi giorni vede l’avvio dei lavori. Previsti inoltre il cambio d’uso di un’area in zona industriale, da parcheggio a verde pubblico (area destinata a bosco urbano recentemente piantumata); il cambio di destinazione d’uso del distributore di carburante, da Centro Direzionale e Commerciale ad area destinata ad opere di interesse collettivo per permetterne la riqualificazione urbana; l’importante recepimento della normativa generale in materia di ricettività turistica che permetterà di recuperare i fabbricati esistenti in zona agricola non più funzionali alla conduzione del fondo agricolo e destinandoli ad attività turistico-ricettiva. La variazione riguardante la pista ciclabile su via Casette, oggetto di uno studio di fattibilità tra i comuni di Conselve e Tribano, resta invece un obiettivo importante da raggiungere e da portare a compimento attraverso la partecipazione a futuri bandi. La definizione del secondo stralcio della pista ciclabile su via Gambarare, tra Tribano e San Pietro Viminario, i cui lavori sono stati consegnati il 13 ottobre, sarà completata entro marzo 2024; si tratta di un’opera di complessivi 600 mila euro che metterà in sicurezza ciclisti e pedoni che transiteranno sulla strada Provinciale SP 5 nel tratto tra Vanzo di San Pietro Viminario e Tribano. L’area destinata a bosco urbano, già realizzata e collegata con il nuovo Parco Urbano “Falcone e Borsellino”, è conseguente alla riduzione di una consistente zona destinata a parcheggio in Zona Industriale. A seguito dell’inserimento del Comune di Tribano all’ interno della “Via Romea Germanica - Cammino d’ Europa”, collegata al percorso turistico “Dai Colli all’ Adige” e all’interno dell’ OGD (Organizzazione di Gestione della Destinazione turistica), il recepimento della norma regionale in materia di ricettività turistica favorirà il recupero e la valorizzazione di manufatti agricoli non più funzionali alla conduzione del fondo: con il cambio di destinazione d’uso, i vecchi edifici saranno conformi al modello di ospitalità definito “albergo diffuso”, progetto integrato nel territorio, nella sua cultura e nella sua comunità con un’attenzione di una parte della domanda turistica ai contenuti di sostenibilità, rispetto dell’ambiente e promozione del turismo lento. Cristina Lazzarin
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