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Tribano (PD). Il consiglio comunale respinge la mozione della minoranza: continua l'iter per il polo logistico

Il Sindaco difende la validità del progetto alle "Vallette"

FUTURO POLO LOGISTICO TRIBANO

RENDERING POLO LOGISTICO

Il 25 febbraio si è riunito a Tribano il Consiglio Comunale convocato su richiesta del gruppo di minoranza UniAmo Tribano. Al centro del dibattito, la mozione che proponeva la presa d’atto della presunta decadenza dell’accordo pubblico-privato alla base del progetto della nuova area logistica che l’azienda Ferro & Cemento Costruzioni intende realizzare nella zona delle “Vallette”.  La maggioranza ha respinto compatta la mozione, definendola “tecnicamente e legalmente priva di valide motivazioni”. Secondo la mozione presentata dalla minoranza, la scadenza dei termini dell’accordo avrebbe determinato l’interruzione dell’iter del progetto e la decadenza della variante urbanistica correlata. “Abbiamo chiesto un parere alla struttura tecnica del Comune – ha detto il Sindaco Massino Cavazzana - che ha fornito un responso molto chiaro: questa lettura è stata smentita con un parere di regolarità sull’intero procedimento. La relazione tecnica ha chiarito che “Il procedimento relativo alla Variante 7/2023 risulta regolare e conforme alla normativa vigente” e che, di conseguenza, “non sussistono motivazioni tecniche o giuridiche per considerare decaduto l’Accordo Pubblico-Privato”È stato inoltre evidenziato come, in questa fase, l’accordo debba essere inteso come uno schema flessibile. La volontà del privato di rispettare gli impegni presi è comprovata dalla presenza di una polizza fideiussoria di oltre 800 mila euro”.  Decisa la risposta del consigliere di minoranza Roberto Bazzarello: “La nostra mozione è stata bocciata dalla maggioranza solo per una scelta politica, priva di qualsiasi riscontro giuridico. Grazie alla nostra mozione siamo riusciti a ottenere finalmente delle risposte che il sindaco non avrebbe mai dato spontaneamente”. (c.l)

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