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Vendemmia in classe: 125 bambini della "De Amicis" scoprono la pigiatura

Alla scuola primaria "De Amicis" di Tribano 125 alunni dalla vigna alla tavola: pigiatura dell'uva, produzione del succo ed educazione alla dieta mediterranea con Coldiretti Padova e #SeminSegni

Tribano- La pigiatura

Alcuni bimbi impegnati nella pigiatura

Le settimane di accoglienza previste alla scuola Primaria “De Amicis” di Tribano sono state davvero speciali tanto che per i 125 alunni al posto dei soliti quaderni, quest'anno si è partiti con la vendemmia.

Nella mattinata del 16 settembre scorso, infatti, grazie alla collaborazione con i tutor di Coldiretti Padova, i bambini delle prime classi hanno vissuto l'esperienza della vendemmia, sperimentando la pigiatura dell’uva e seguendo dal vivo le fasi della produzione del succo. Un modo divertente ed educativo per avvicinarsi al mondo agricolo e alle tradizioni del territorio.

Alla speciale giornata, possibile grazie alla collaborazione con le docenti della scuola, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Tribano e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Cavazzana, ha partecipato anche una rappresentanza dei giovani e delle donne di Coldiretti Padova insieme al presidente Roberto Lorin.

L’attività fa parte del progetto #SeminSegni, promosso da Donne, Giovani e Senior Coldiretti, che porta l’agricoltura nelle scuole di tutta la provincia di Padova e coinvolgerà, nel corso di questo anno scolastico, cinquemila studenti in più di 30 istituti, con i progetti di educazione civica ambientale e alimentareSem’insegni” rivolti ai bambini delle scuole dell’infanzia e primarie e “Teen’segno” per le medie e le superiori.

“L’obiettivo - ricorda il presidente Lorin - è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il consumo del cibo spazzatura che mette a rischio la salute e fa aumentare l’obesità, ma anche il fenomeno dello spreco, ponendo l’accento sugli alti costi etici ed economici”.

Assai felice il sindaco, Massimo Cavazzana: “Grazie a Coldiretti, i nostri piccoli studenti hanno avuto la possibilità di viaggiare indietro nel tempo e scoprire una tradizione antica come la pigiatura dell’uva”. (c.l.)

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