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Scompare Ottavia Scagliotti, la moglie di Giuliano Bortolomiol, pioniere del Prosecco

Foto Ottavia Bortolomiol light

Una presenza discreta, costante e forte, per oltre 50 anni. Una "dolce guerriera" come la ricordano le figlie

E' scomparsa nei giorni scorsi Ottavia Scagliotti, la moglie di Giuliano Bortolomiol, pioniere, nel vero senso della parola, di quello che è oggi l'impero dei Prosecco. Giuliana è stata una presenza discreta, ma un collante decisivo per la famiglia Bortolomiol in primis e per tutta la filiera che oggi si fregia di numerosi vanti.

Ecco la nota della famiglia.

"Ottavia Scagliotti ci ha lasciato in silenzio, con l’eleganza di sempre e che, per 95 anni, ha contraddistinto la sua vita. Arrivata a Valdobbiadene negli anni ‘50, ha saputo, accanto a Giuliano, ricostruire nel dopo guerra un pezzetto, fondamentale, di un intero territorio e con costanza e dedizione ha creduto in un piccolo progetto, diventato oggi un brand affermato. Con tenacia e grinta ha saputo fare da collante nei momenti di difficoltà e godere dei successi raggiunti prima assieme a Giuliano e poi alle loro figlie, gestendo con mano ferma il cruciale, delicato ed improvviso passaggio generazionale e contribuendo alla nuova storia delle colline di Conegliano Valdobbiadene. Eterna sua consigliera, quella di Ottavia e Giuliano era una coppia consolidata, che assieme ha creato il successo più grande, la famiglia. Quasi un secolo di vita, un’immensa collezione di traguardi, di momenti ricchi e appaganti, di valori trasmessi. Nel cuore di chi ha avuto il piacere di conoscerla rimangono di lei i racconti e le testimonianze degli anni passati, che non si stancava mai di narrare. La ricorderemo sempre così, una donna d’altri tempi, con la sua collana di perle, la sua grinta, il suo sorriso e i suoi occhi profondi. Maria Elena, Elvira, Luisa, Giuliana Bortolomiol"

Le parole del Presidente Luca Zaia

«Ha visto quasi un secolo di storia la signora Ottavia, un vero spaccato di vita della nostra terra. Se oggi le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono Patrimonio dell’Umanità Unesco e sono conosciute in tutto il mondo per la loro realtà paesaggistica strettamente legata al lavoro dell’uomo è certamente merito di persone come lei che, accanto al marito Giuliano Bortolomiol, è stata partecipe e protagonista di questo cammino. Con lei se ne va una testimone importante del nostro tempo». Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo cordoglio nel giorno dei funerali di Ottavia Scagliotti, vedova di Giuliano Bortolomiol, fondatore nel 1949 della cantina omonima e ideatore della Confraternita del Prosecco, nonché madre di Elvira, presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg. «La famiglia Bortolomiol rappresenta una dinastia di viticoltori impegnati su quei pendii fin dal diciottesimo secolo e che tra i primi hanno puntato sul ‘Prosecco superiore’, cogliendone sia le potenzialità enologiche sia il valore identitario per il territorio – prosegue il Governatore -. In questo momento doloroso per la famiglia e l’imprenditoria veneta, confermo la mia vicinanza alle figlie Giuliana, Luisa, Elvira, Maria Elena e a tutti i familiari».
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