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L'inchiesta
21.06.2024 - 13:04
Si sarebbe trattato di un guasto tecnico dovuto all'ammaloramento di un giunto collegato al perno presente all'interno del sistema di sterzo ad aver causato lo schianto del bus elettrico sul cavalcavia di Mestre che lo scorso 3 ottobre
ha causato la morte di 22 persone e il ferimento di altre 14. Il Procuratore Capo di Venezia Bruno Cherchi ha presentato alla stampa i risultati delle consulenze richieste per arrivare a far luce sul tragico evento. Consulenze depositate e consegnate alle parti che hanno contribuito a dare un primo quadro degli avvenimenti e a cui hanno contribuito anche gli esperti delle parti in causa.
La consulenza sul sistema meccanico ha verificato per l'appunto la rottura del giunto che collega il sistema di sterzo.
Questa rottura sembra non essere derivata da urti ma dalla rottura di un perno che collega la trasmissione con le ruote.
Ma com'è stata possibile questa rottura? Verificando con l'altro perno posto sull'altro lato e sui materiali
è stato appurato che tutto è stato fatto a regola d'arte, difficile pertanto capire il motivo, l'ipotesi è che il perno fosse ammalorato o sovraccaricato nonostante i pochi chilometri percorsi dal mezzo che era sostanzialmente nuovo.
La governabilità del mezzo, in questi casi, potrebbe essere messa in discussione a seguito di una frenata e da qui lo sbandamento.
Un'altra consulenza è stata effettuata sui sistemi di bordo per verificare le registrazioni. Il risultato è che non ci sono
state comunicazioni con l'autista, ovvero, il suo dispositivo aveva ricevuto messaggi ma lui non li ha mai letti o aperti. E' stato rilevato dalle telecamere anche quanto accaduto all'interno. Si tratta di riprese particolarmente drammatiche poiché hanno colto il momento dell'urto e i comportamenti dei presenti all'interno, tra cui alcuni minori. E' stato chiesto alla stampa, anche in caso ne fosse venuta in possesso, di non pubblicarlo.
Un'altra consulenza è stata effettuata sulle barriere che, è stato appurato, non erano in grado di sopportare un urto
come nei fatti si è verificato. Da qui, ora, si potrà andare avanti con le valutazioni giuridiche del caso.
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