Addio a Cestaro, denunciò alla Corte europea i pestaggi del G8 di Genova: il ricordo della Cgil

Fu vittima dei pestaggi alla scuola Diaz nel 2001 e per quei fatti fu anche risarcito

Antonio Di Lorenzo

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21.06.2024 - 18:21

Addio a Cestaro, denunciò alla Corte europea i pestaggi del G8 di Genova: il ricordo della Cgil

Arnaldo Cestaro con Maurizio Landini nel 2017

La Cgil di Vicenza - annuncia una nota - esprime dolore e cordoglio per la morte del compagno Arnaldo Cestaro, l’attivista nato ad Agugliaro nel 1939, iscritto al sindacato pensionati della Cgil, che fu vittima dei pestaggi e delle violenze compiute dalla Polizia nella scuola Diaz di Genova nella notte tra il 21 ed il 22 luglio del 2001. Arnaldo, che era andato nella scuola Diaz per trascorrere la notte, denuncio le violenze di cui era stato testimone e quelle da lui stesso subite (fratture ad una gamba, a un braccio ed alle costole) alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, che nel 2015 condannò l’Italia a corrispondergli un risarcimento economico. La Cgil di Vicenza ricorda Arnaldo anche per la sua assidua presenza agli incontri dei social forum nati ovunque dopo i fatti di Genova ed a tutte le lotte e le manifestazioni contro la costruzione di una nuova base militare Usa a Vicenza e a quelle per la pace, per la difesa dell’ambiente e per il riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e delle persone migranti.

Arnaldo, che era andato nella scuola Diaz per trascorrere la notte, denuncio le violenze di cui era stato testimone e quelle da lui stesso subite (fratture ad una gamba, a un braccio ed alle costole) alla Corte Europea dei diritti dell’uomo, che nel 2015 condannò l’Italia a corrispondergli un risarcimento economico.

La Cgil di Vicenza ricorda Arnaldo anche per la sua assidua presenza agli incontri dei social forum nati ovunque dopo i fatti di Genova ed a tutte le lotte e le manifestazioni contro la costruzione di una nuova base militare Usa a Vicenza e a quelle per la pace, per la difesa dell’ambiente e per il riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e delle persone migranti.