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Incidente in piscina

Bambino salvato da poliziotti lì per caso

Il piccolo era privo di conoscenza e non riusciva a respirare a causa dell'acqua ingerita; le grida dei bagnanti hanno richiamato due carabinieri nelle vicinanze

ambulanza

118

Un bambino di sei anni è stato salvato nella mattinata di ieri da due agenti delle Volanti della Questura di Verona. Pur essendo fuori servizio, il fato ha voluto che i due poliziotti si trovassero presso una piscina e così sono riusciti a prevenire una tragedia. I due agenti hanno udito le urla disperate di alcuni bagnanti che chiedevano aiuto.

Un bambino era sdraiato a bordo vasca, privo di conoscenza e con le labbra cianotiche: aveva ingerito una quantità eccessiva di acqua e non riusciva a respirare. Fortunatamente, gli agenti avevano appena completato il corso per ottenere la certificazione di operatore di soccorso con abilitazione all'utilizzo del defibrillatore. Mentre veniva contattato il 118, gli agenti hanno eseguito le manovre di soccorso necessarie e attivato prontamente il defibrillatore, fino a quando il bambino ha ripreso conoscenza.

Attualmente, il piccolo è ricoverato in ospedale ed è fuori pericolo. Come gesto di affetto, gli agenti gli hanno anche donato una cassetta degli attrezzi del poliziotto, che è stata portata direttamente dai suoi soccorritori.

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