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Il Comune noleggia 50 monopattini elettrici: un esperimento per quattro mesi. (Ma è uno sbaglio)

Oltre alla biciclette elettriche, la Ridemovi offrirà, con l'autorizzazione del municipio, cinquanta monopattini a noleggio che potranno salire a cento

Il Comune noleggia 50 monopattini elettrici: un esperimento per quattro mesi. (Ma è uno sbaglio)

L'assessore Spiller su un monopattino elettrico

L'assessore Cristiano Spiller, assieme ai tecnici dell'assessorato Poloniato, Bonafede e Andriolo, ha presentato nel cortile di palazzo Trissino l'offerta che sarà gestita da Ridemovi: 50 monopattini elettrici che potranno essere noleggiati appunto nei punti Ridemovi, la società che ha in appalto le bibiclette elettriche.

L'assessore ha spiegato che si tratta di una sperimentazione che durerà quattro mesi, per raccogliere dati in modo da decidere se inserire anche il monopattino nel capitolato d'appalto del servizio che sarà rinnovato a fine anno.

Valgono le norme nazionali: il mezzo non potrò superare i 20 chilometri all'ora. Come ha detto l'assessore - e spiega una nota del municipio - saranno definite le aree e le strade (come ad esempio quelle del centro storico) nelle quali i monopattini non potranno superare la velocità massima di sei chilometri all’ora, grazie a un sistema di geolocalizzazione. Inoltre questi mezzi si fermeranno in caso di imbocco di strade extraurbane. Queste precauzioni consentiranno, parole dell'assessore, di superare "alcune criticità" che si sono riscontrate nell'uso dei monopattini, come appunto quella di vederli percorrere la tangenziale.

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La decisione del Comune è fortemente criticabile, per vari motivi. Che un ente pubblico, il cui obiettivo è garantire la sicurezza pubblica, diffonda l'uso dei monopattini è al limite dell'incoscienza. Si tratta di un mezzo ad alto rischio di incidenti, sia per la sua scarsa stabilità e soprattutto per la guida spesso pericolosa, alle volte pazza, da parte di chi lo utilizza.

L'ultima morta su monopattino è di qualche giorno fa, una giovane donna nel Trevigiano. Secondo i dati diffusi dall'Ansa qualche mese fa, "con lo sviluppo del noleggio in strada, la percentuale di incidenti, in alcuni casi anche mortali, è andato aumentando in modo esponenziale. Gli ultimi dati si riferiscono al 2022 quando i morti per monopattino sono stati sedici In Italia, aumentati del 77%. Viceversa diminuiscono i ciclisti morti".

Ci sono molte spiegazioni a questo fenomeno, al di là della oggettiva poca stabilità del mezzo. Il punto è la condotta di guida e le norme di sicurezza non rispettate. Forse chi utilizza un monopattino si sente come i motociclisti di Easy rider, liberi e onnipotenti. Però è esperienza comune, anche a Vicenza, vederli sfrecciare ovunque i monopattini, spesso sui marciapiedi e volentieri in contromano. Il casco quasi sempre non esiste, ma è il problema minore.

Certo, ci saranno anche guidatori corretti, ma basta svolgere un sondaggio improvvisato per registare solo un sentimento di paura alla loro vista. Chi scrive s'è visto spuntare un monopattino in contromano con due giovinetti sopra dalla discesa che porta alla piazzetta San Biagio. Solo la mia frenata efficace ha evitato un impatto che avrebbe avuto tragiche conseguenze.

Se il Comune di Parigi mesi fa ha deciso di mettere uno stop al noleggio dei monopattini elettrici ci sarà un motivo. Intanto il Comune di Vicenza li promuove, in nome di una sperimentazione di cui non si sentiva proprio la necessità. (a. d. l.)

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