Scoperto abusivismo in pieno centro: subaffittava ai turisti il suo appartamento Agec

Grazie alle segnalazioni dei residenti e di Agec, la Polizia ha scoperto una locazione turistica abusiva con affittacamere.

Alessia Soriolo

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alessia.soriolo@lapiazzaweb.it

03.07.2024 - 15:36

Ancora un caso di abusivismo in pieno centro a Verona, dove all'interno di un appartamento di pregio, di proprietà comunale di AGEC, la Polizia ha verificato l'adozione dello stesso come locazione turistica pubblicizzata nei principali siti di settore e con ben tre affittacamere all’interno. Sono stati sentiti tutti gli occupanti, lavoratori e turisti, che hanno dichiarato come l'affittuario ricevesse periodicamente i soldi sia in contati ma anche su un conto corrente bancario per gli ospiti provenienti dall'estero. Un giro di soldi particolarmente importante su cui sta ora approfondendo la polizia amministrativa. La segnalazione era pervenuta direttamente da AGEC che ha in atto con la Polizia Locale contatti quotidiani, proprio per situazioni di illegalità e di occupazioni abusive. Troppo il via vai segnalato anche dai residenti di via Cesare Battisti nell'appartamento che l'affittuario aveva preso in affitto tramite asta. Alla luce del controllo effettuato, AGEC ha revocato immediatamente il contratto all'affittuario che riceverà diverse sanzioni amministrative ai sensi della legge regionale, mentre verrà denunciato per non aver comunicato alla Questura gli alloggiati. I problemi ora ricadono su chi aveva prenotato per questa estate la locazione turistica e le camere, dove vivevano anche lavoratori, che adesso troveranno le porte chiuse. “Il contrasto all’illegalità è tra i principali obiettivi dell’amministrazione Tommasi – afferma l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. In tale direzione dalla collaborazione di AGEC e Polizia Locale e grazie alla segnalazione di anomalie da parte di cittadini nasce una sinergia virtuosa che porta a risultati concreti di presidio”. “Un episodio che si caratterizza tristemente per la disinvoltura e la totale mancanza di pudore con cui queste persone hanno cercato di mettere indebitamente a reddito un alloggio pubblico, subaffittandolo a fini turistici, con tanto di pubblicizzazione su circuiti delle locazioni brevi, il commento della presidente di Agec Anita Viviani.

Ancora un caso di abusivismo in pieno centro a Verona, dove all'interno di un appartamento di pregio, di proprietà comunale di AGEC, la Polizia ha verificato l'adozione dello stesso come locazione turistica pubblicizzata nei principali siti di settore e con ben tre affittacamere all’interno.

Sono stati sentiti tutti gli occupanti, lavoratori e turisti, che hanno dichiarato come l'affittuario ricevesse periodicamente i soldi sia in contati ma anche su un conto corrente bancario per gli ospiti provenienti dall'estero.

Un giro di soldi particolarmente importante su cui sta ora approfondendo la polizia amministrativa. La segnalazione era pervenuta direttamente da AGEC che ha in atto con la Polizia Locale contatti quotidiani, proprio per situazioni di illegalità e di occupazioni abusive.

Troppo il via vai segnalato anche dai residenti di via Cesare Battisti nell'appartamento che l'affittuario aveva preso in affitto tramite asta. Alla luce del controllo effettuato, AGEC ha revocato immediatamente il contratto all'affittuario che riceverà diverse sanzioni amministrative ai sensi della legge regionale, mentre verrà denunciato per non aver comunicato alla Questura gli alloggiati.

I problemi ora ricadono su chi aveva prenotato per questa estate la locazione turistica e le camere, dove vivevano anche lavoratori, che adesso troveranno le porte chiuse.

“Il contrasto all’illegalità è tra i principali obiettivi dell’amministrazione Tommasi – afferma l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. In tale direzione dalla collaborazione di AGEC e Polizia Locale e grazie alla segnalazione di anomalie da parte di cittadini nasce una sinergia virtuosa che porta a risultati concreti di presidio”.

“Un episodio che si caratterizza tristemente per la disinvoltura e la totale mancanza di pudore con cui queste persone hanno cercato di mettere indebitamente a reddito un alloggio pubblico, subaffittandolo a fini turistici, con tanto di pubblicizzazione su circuiti delle locazioni brevi", il commento della presidente di Agec Anita Viviani.