Sgozzata in un casolare: ritrovata Vincenza Saracino

La donna era scomparsa il 2 luglio; ieri i carabinieri hanno ritrovato il corpo con una profonda ferita al collo in un casolare abbandonato

Lapiazzaweb Redazione

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04.07.2024 - 10:50

Nel tardo pomeriggio di ieri, è stata ritrovata morta, in un casolare abbandonato a Preganziol, Vincenza Saracino, originaria della Puglia e residente a Treviso. Sul corpo è presente una profonda ferita al collo, che ha confermato l'ipotesi di omicidio. La donna, di cinquanta anni, stava lavorando nel sexy shop gestito dal marito, quando, alle 17 di martedì 2 luglio, si era allontanata in bicicletta. È stata avvistata l'ultima volta nei pressi del supermercato Iperlando, dove le telecamere di sicurezza l'hanno inquadrata alle 17:30 con indosso dei leggins a stampa animalier, delle Nike Dunk e una borsetta nera. Le ricerche si sono concluse ieri pomeriggio con il rinvenimento della bici e del cadavere della donna in via Maleviste. Dall'area del delitto mancano gli effetti personali della donna e l'arma del delitto, probabilmente occultati dal killer. Nell'ambito delle indagini saranno analizzati i filmati delle telecamere presenti nella zona e controllati i tabulati telefonici dello smartphone della donna. Il marito, che ha denunciato la scomparsa della Saracino, non ha rilasciato dichiarazioni.

Nel tardo pomeriggio di ieri, è stata ritrovata morta, in un casolare abbandonato a Preganziol, Vincenza Saracino, originaria della Puglia e residente a Treviso. Sul corpo è presente una profonda ferita al collo, che ha confermato l'ipotesi di omicidio.

La donna, di cinquanta anni, stava lavorando nel sexy shop gestito dal marito, quando, alle 17 di martedì 2 luglio, si era allontanata in bicicletta. È stata avvistata l'ultima volta nei pressi del supermercato Iperlando, dove le telecamere di sicurezza l'hanno inquadrata alle 17:30 con indosso dei leggins a stampa animalier, delle Nike Dunk e una borsetta nera.

Le ricerche si sono concluse ieri pomeriggio con il rinvenimento della bici e del cadavere della donna in via Maleviste. Dall'area del delitto mancano gli effetti personali della donna e l'arma del delitto, probabilmente occultati dal killer.

Nell'ambito delle indagini saranno analizzati i filmati delle telecamere presenti nella zona e controllati i tabulati telefonici dello smartphone della donna. Il marito, che ha denunciato la scomparsa della Saracino, non ha rilasciato dichiarazioni.