Non ho mai detto "restate nei forni": ecco la versione dell'host Lorenzo

L'uomo ha spiegato di aver declinato la richiesta della famiglia israeliana per mancanza di disponibilità

Lapiazzaweb Redazione

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10.07.2024 - 11:04

San Vito di Cadore

Lorenzo, l'host del bed & breakfast di San Vito di Cadore, accusato nei giorni scorsi di aver negato il soggiorno nella sua casa vacanza ad una famiglia israeliana con la frase restate nei forni ha dato la sua versione all'ANSA, negando quanto divulgato fino ad oggi. L'uomo ha spiegato di aver declinato la richiesta solo per mancanza di disponibilità. Alcuni giorni dopo, comunicando con un altro ospite che chiedeva informazioni sugli elettrodomestici, avrebbe inviato proprio alla famiglia israeliana un'informazione su degli oggetti, spiegando che si trovavano sotto ai fornelli della cucina. Il messaggio in questione sarebbe stato inviato solamente per errore, nella conversazione sbagliata. Si è trattato dunque di un puro equivoco, conclude l'host sottolineando che l'articolo che ha divulgato le accuse nei suoi confronti contiene affermazioni false e diffamatorie riguardo alle sue azioni. Nego categoricamente qualsiasi forma di insulto antisemita - conclude Lorenzo - E tutte le parti, Airbnb, l'ospite di Gerusalemme e io stesso, abbiamo esaminato la situazione che è stata riconciliata.

Lorenzo, l'host del bed & breakfast di San Vito di Cadore, accusato nei giorni scorsi di aver negato il soggiorno nella sua casa vacanza ad una famiglia israeliana con la frase "restate nei forni" ha dato la sua versione all'ANSA, negando quanto divulgato fino ad oggi.

L'uomo ha spiegato di aver declinato la richiesta solo per mancanza di disponibilità. Alcuni giorni dopo, comunicando con un altro ospite che chiedeva informazioni sugli elettrodomestici, avrebbe inviato proprio alla famiglia israeliana un'informazione su degli oggetti, spiegando che si trovavano sotto ai fornelli della cucina. Il messaggio in questione sarebbe stato inviato solamente per errore, nella conversazione sbagliata.

Si è trattato dunque "di un puro equivoco", conclude l'host sottolineando che l'articolo che ha divulgato le accuse nei suoi confronti contiene affermazioni false e diffamatorie riguardo alle sue azioni. "Nego categoricamente qualsiasi forma di insulto antisemita - conclude Lorenzo - E tutte le parti, Airbnb, l'ospite di Gerusalemme e io stesso, abbiamo esaminato la situazione che è stata riconciliata".