Autopsia sul corpo di Erika Boldi: morta per annegamento

È stata eseguita ieri pomeriggio l'autopsia sul corpo di Erika Boldi, la ragazza mantovana di 26 anni il cui cadavere è stato ripescato tre giorni fa nel canale Tartaro, a Vigasio, in provincia di Verona.

I primi accertamenti hanno stabilito che la ragazza è morta per annegamento. Sul cadavere, ritrovato senza vestiti nel canale, non sono stati riscontrati segni di violenza.

Sono attesi per i prossimi giorni gli esami tossicologici che accerteranno se la giovane avesse assunto droghe prima di finire in acqua. L'ultima immagine della giovane è quella di una telecamera poco dopo le 2 a Villafranca.

Sul caso è stato aperto un fascicolo dalla Procura scaligera per omicidio, le indagini dei Carabinieri sembrano però sempre più avvalorare una morte accidentale.