"Bollette pazze": una famiglia vince la battaglia

Enel Energia ha riconosciuto un rimborso di oltre 3.500 euro a una famiglia di Ballò di Mirano. È il più recente risultato nell'ambito della lunga battaglia di Adico, l'associazione di consumatori di Mestre, contro le bollette "pazze" del gas.

Il Rimborso arriva mentre si attende la decisione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, prevista per metà luglio, che ha avviato un'indagine nei confronti di Enel Energia per verificare l'eventuale pratica commerciale scorretta relativa alle modalità di comunicazione dei rinnovi contrattuali.

Intanto, appunto, risultato positivo per la famiglia di Ballò. L'azienda, a seguito della diffida inviata da Adico, ha ammesso, "a causa di un mero errore materiale", di aver inviato la comunicazione delle nuove condizioni economiche oltre i tempi stabiliti, ovvero oltre i 100 giorni di preavviso necessari per rispettare le normative vigenti. Per questo Enel ha eseguito un ricalcolo dei consumi, con l'esito di una fattura a credito di oltre 3.500 euro. Grande soddisfazione per l'associazione mestrina che si dice convinta del fatto che tutte le persone che a gennaio hanno ricevuto bollette astronomiche a fronte di una comunicazione che tutti ritengono di non avere mai ricevuto, dovrebbero ottenere lo stesso trattamento.