Incidente di Malamocco, Ulss: "ambulanza sul posto in 12 minuti"

In merito all'incidente, tutto da verificare, accaduto la scorsa notte alla sagra della Madonna di Marina a Malamocco in cui alcune persone sono rimaste ferite da materiale pirotecnico caduto sulla folla dei partecipanti, L'Ulss 3 Serenissima ricorda che il servizio di emergenza del Suem118 è intervenuto a Malamocco per soccorrere il pubblico presente. L'ambulanza con i sanitari del Suem118 era sul target alle ore 00.25, cioè dodici minuti dopo la chiamata giunta alla Centrale Operativa. L'idroambulanza di supporto, che è stata allertata dai sanitari giunti sul target, e coinvolta al fine di garantire il più semplice trasferimento all'Ospedale Civile, era a disposizione in loco agli 00.48.

"I feriti sono due - ha spiegato Paolo Rosi, Direttore del Suem118 - e sono stati trasferiti dalla riva, dove assistevano ai fuochi d'artificio, al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Venezia." "I sanitari di servizio al Lido sono intervenuti con l'ambulanza attiva sull'isola - ha proseguito Rosi - e hanno constatato una situazione di comprensibile spavento, con alcuni degli spettatori infortunati nel trambusto. Sono stati prestati soccorsi in particolare a due persone: un bambino di circa dieci anni, colpito alle gambe da frammenti incandescenti e conseguentemente ustionato di primo e di secondo grado, e un adulto che ha riportato un grave trauma al polso nell'incidente."

Fuochi d'artificio sulla folla alla sagra, Zuin "probabilmente un incidente"

"Nessuna responsabilità del Comune o degli organizzatori"

"Il trasferimento da Malamocco al Pronto Soccorso di Venezia è avvenuto grazie all'intervento dell'idroambulanza, giunta in supporto dei sanitari già sul posto; ciò ha permesso di trasportare direttamente i feriti all'Ospedale Civile, evitando il normale trasbordo tra ambulanza e mezzo acqueo presso l'approdo dell'Aeroporto Nicelli." Attualmente, presso l'Ospedale di Venezia, sono in corso gli opportuni accertamenti per valutare le condizioni dei feriti e decidere le cure più adeguate. Potrebbe essere necessario, per il giovane paziente, cittadino italiano non residente nel Veneziano, un consulto presso il Centro Ustionati di Padova. "Altre persone si sono rivolte durante la notte e la mattinata - ha sottolineato il Primario Rosi - al Punto di Primo Intervento del Lido di Venezia, con problemi di minore entità."