Devasta il locale da cui era stato licenziato, arrestato l'ex dipendente

E' tornato nel ristorante dove aveva lavorato e ha dato in escandescenze, distruggendo gli arredi esterni, spaccando varie bottiglie e minacciando con i cocci alcune persone presenti. E' dovuta intervenire la Polizia di Stato per bloccare un 36enne, cittadino italiano, che ora si trova agli arresti domiciliari per atti persecutori.

L'uomo che già in passato aveva avuto delle vicende giudiziarie, fino allo scorso ottobre era stato impiegato come aiutante di cucina al "Plenus Bistrot" di piazza Crispi, in pieno centro a Treviso. Secondo quanto raccontato dai titolari, il rapporto era stato interrotto a causa di mancanze disciplinari e comportamenti inappropriati del soggetto, in particolare nei confronti di una dei proprietari. Già si era presentato al bistrot, pretendendo pagamenti e aveva inviato messaggi e telefonate minatorie. Tanto che il Questore della provincia di Treviso, proprio su richiesta dei titolari, aveva emesso nei confronti del 36enne un ammonimento. 

Ciò nonostante, giovedì sera, mentre era in corso il servizio della cena, l'ex dipendente è tornato nel bistrot e, in preda a un raptus, ha seminato il panico tra i clienti, rovesciando tavolini e sedie del plateatico e minacciando con il collo di una bottiglia rotta i titolari e alcuni passanti.