Maxi-rissa a Trissino: sessanta giovani si affrontano in un parcheggio, tre feriti

Una notte di tensione e violenza ha scosso Trissino, un tranquillo comune della provincia di Vicenza. La scorsa notte, un parcheggio di viale dell'industria è diventato teatro di una maxi-rissa tra una sessantina di giovani, culminata con tre feriti, uno dei quali colpito con un'arma da taglio. L'episodio, che ha visto fronteggiarsi almeno due gruppi di ragazzi di circa vent'anni, ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine e dei soccorsi medici.

L'incontro, che sembrava essere stato organizzato come una resa dei conti, ha visto i contendenti passare rapidamente dalle parole ai fatti. La tensione è salita alle stelle e, in breve tempo, i giovani sono venuti alle mani. La situazione è degenerata rapidamente, trasformando il parcheggio in un campo di battaglia. La violenza esplosa ha lasciato tre giovani feriti, uno dei quali in modo grave a causa di una ferita da taglio. L'allarme è stato lanciato al 112 intorno alle 2 di notte. Diverse pattuglie dei carabinieri sono intervenute prontamente sul luogo della rissa. All'arrivo dei militari, molti dei ragazzi presenti, alcuni dei quali semplici spettatori, si sono dati alla fuga. Il fuggi fuggi generale ha reso complicato il lavoro delle forze dell'ordine, che ora stanno cercando di risalire all'identità di tutti i coinvolti.

Sul posto sono intervenute anche le ambulanze del SUEM (Servizio Urgenza Emergenza Medica) per prestare soccorso ai feriti. I tre giovani feriti sono stati trasportati in ospedale per le cure necessarie. Le loro condizioni, sebbene serie, non sembrano essere tali da mettere in pericolo la loro vita. Tuttavia, la gravità delle ferite riportate, specialmente quella causata dall'arma da taglio, ha destato non poca preoccupazione tra i soccorritori.

I carabinieri stanno ora indagando per fare luce su quanto accaduto e per identificare tutti i partecipanti alla rissa. Le indagini si concentrano non solo sui protagonisti dello scontro, ma anche su coloro che hanno assistito alla scena senza intervenire. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali filmati ripresi dai presenti con i loro telefoni cellulari. L'obiettivo è chiarire le dinamiche dell'accaduto e individuare i responsabili.