Arrestato a Pressana il ricercato per tentato omicidio: la fuga finisce dopo due mesi

Il giovane di 23 anni, accusato di aver aggredito un migrante a Trento, è stato catturato dai carabinieri

Adamo Chiesa

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09.08.2024 - 18:25

Arrestato a Pressana il ricercato per tentato omicidio: la fuga finisce dopo due mesi

L'uomo è stato fermato dai Carabinieri a Pressana (VR)

La lunga fuga di un giovane di 23 anni, ricercato per tentato omicidio, si è conclusa nella serata di giovedì 8 agosto nel comune di Pressana, in provincia di Verona. I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Trento, con il supporto dei militari di Cologna Veneta, sono riusciti a individuare e arrestare l'uomo, che era riuscito a sfuggire alla cattura per oltre due mesi. L'AGGRESSIONE ALLA RESIDENZA FERSINA DI TRENTO Il 5 giugno scorso, presso la residenza per migranti Fersina di Trento, si è verificato l'episodio di violenza che ha innescato la caccia all'uomo. Un giovane di 23 anni, insieme a un complice, avrebbe aggredito un ospite della struttura per futili motivi. La lite, degenerata rapidamente, ha visto l'uso di un'arma da taglio con cui la vittima è stata colpita al collo, riportando serie ferite che hanno richiesto un immediato intervento chirurgico presso l'ospedale Santa Chiara. Mentre il complice veniva arrestato dai carabinieri del radiomobile di Trento, il ventitreenne è riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. LA FUGA E L'ARRESTO La sua condizione di senza fissa dimora ha reso le indagini particolarmente complesse, ma le forze dell'ordine non hanno mai smesso di cercarlo. Dopo due mesi di ricerche incessanti, il cerchio si è stretto attorno al ricercato, individuato infine nel territorio veronese. Nella serata di giovedì 8 agosto, durante un appostamento, i carabinieri hanno notato il giovane aggirarsi nel comune di Pressana. L'intervento è stato immediato: l'uomo è stato fermato e condotto in carcere a Verona.

La lunga fuga di un giovane di 23 anni, ricercato per tentato omicidio, si è conclusa nella serata di giovedì 8 agosto nel comune di Pressana, in provincia di Verona. I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Trento, con il supporto dei militari di Cologna Veneta, sono riusciti a individuare e arrestare l'uomo, che era riuscito a sfuggire alla cattura per oltre due mesi.

L'AGGRESSIONE ALLA RESIDENZA FERSINA DI TRENTO
Il 5 giugno scorso, presso la residenza per migranti "Fersina" di Trento, si è verificato l'episodio di violenza che ha innescato la caccia all'uomo. Un giovane di 23 anni, insieme a un complice, avrebbe aggredito un ospite della struttura per "futili motivi". La lite, degenerata rapidamente, ha visto l'uso di un'arma da taglio con cui la vittima è stata colpita al collo, riportando "serie ferite" che hanno richiesto un immediato intervento chirurgico presso l'ospedale Santa Chiara. Mentre il complice veniva arrestato dai carabinieri del radiomobile di Trento, il ventitreenne è riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce.

LA FUGA E L'ARRESTO
La sua condizione di senza fissa dimora ha reso le indagini particolarmente complesse, ma le forze dell'ordine non hanno mai smesso di cercarlo. Dopo due mesi di ricerche incessanti, il cerchio si è stretto attorno al ricercato, individuato infine nel territorio veronese. Nella serata di giovedì 8 agosto, durante un appostamento, i carabinieri hanno notato il giovane aggirarsi nel comune di Pressana. L'intervento è stato immediato: l'uomo è stato fermato e condotto in carcere a Verona.