Addio a Gianluca Fonsato, storico ristoratore di Porto Viro

Un lutto che ha sconvolto Porto Viro nel giorno di Ferragosto ed i messaggi sui social ne sono una forte testimonianza.

Gianluca Fonsato, storico ristoratore e cotitolare della Locanda Sette Mari, ci ha lasciati a soli 49 anni. La sua scomparsa ha gettato un'ombra di tristezza su una comunità che lo ricorda con affetto e stima.Gianluca avrebbe compiuto 50 anni il prossimo settembre e solo lo scorso autunno aveva sposato la sua amata Gina. La sua vita è stata segnata da una lotta continua contro problemi di salute che, alla fine, hanno avuto la meglio.

Gianluca Fonsato era noto a Porto Viro e dintorni per la sua dedizione alla ristorazione. La Locanda Sette Mari, a Donada, era il suo orgoglio, un'attività che aveva intrapreso nel 2011 e che aveva gestito con passione per dodici anni. Tuttavia, i problemi di salute e l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia lo avevano costretto a chiudere il ristorante nel luglio dell'anno scorso.
Nonostante le difficoltà, Gianluca ha sempre affrontato la vita con forza e il sorriso sulle labbra, un atteggiamento che gli ha guadagnato il rispetto e l'affetto di molti, che da qualche ora affollano le pagine social.

Il sindaco di Porto Viro, Valeria Mantovan, ha espresso il suo cordoglio con parole toccanti: "Caro Gianluca, sei stato un esempio di grandezza e dignità: un uomo che ha affrontato la vita, il lavoro e le difficoltà sempre con forza e il sorriso sulle labbra ed è così che ti ricorderemo. Ti auguro la serenità che non ti è stata concessa da questa vita che tu, nonostante tutto, hai sempre onorato. Per sempre nella storia di Porto Viro e nei nostri cuori. A dio amico".

La scomparsa di Gianluca Fonsato lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Porto Viro. La sua Locanda Sette Mari non era solo un ristorante, ma un punto di riferimento per molti, un luogo dove si respirava l'amore per la cucina e per l'ospitalità. La chiusura del ristorante, avvenuta nel luglio dell'anno scorso, aveva già segnato un momento di tristezza per la comunità, ma la sua scomparsa rappresenta una perdita ancora più grande. Gianluca era un uomo che sapeva farsi voler bene, un ristoratore che metteva il cuore in ogni piatto e che sapeva accogliere i suoi ospiti con un sorriso sincero. La sua eredità non si misura solo in termini di successi professionali, ma anche nell'affetto e nella stima che ha saputo guadagnarsi nel corso degli anni.