Furto in pieno giorno: arrestato 34enne senza fissa dimora a Padova

Un 34enne senza fissa dimora arrestato per furto in flagranza in un negozio di Piazza Mazzini, Padova

Aurora Ricci

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17.08.2024 - 11:10

Furto in pieno giorno: arrestato 34enne senza fissa dimora a Padova

Nella mattinata di giovedì 15 agosto, un episodio di cronaca ha avuto luogo in Piazza Mazzini a Padova. Un 34enne senza fissa dimora è stato arrestato per furto in flagranza di reato dopo essersi introdotto in un'attività commerciale. La segnalazione di un residente ha permesso alla Polizia di intervenire tempestivamente, evitando che il furto si trasformasse in una fuga impunita. LA SEGNALAZIONE E L'INTERVENTO DELLA POLIZIA Tutto è iniziato quando un residente ha notato un individuo sospetto che tentava di entrare nel negozio attraverso l'ingresso principale. Non riuscendo nell'intento, l'uomo si è diretto verso il retro dell'edificio, dove ha forzato una finestra della cucina per accedere all'interno. La segnalazione immediata ha permesso agli agenti di giungere sul posto in pochi minuti. Gli agenti, giunti sul luogo, hanno subito notato la finestra danneggiata e aperta. Intuendo che il ladro potesse essere ancora all'interno, hanno messo in atto una strategia per bloccare tutte le possibili vie di fuga. Mentre una volante teneva sotto controllo le uscite del negozio, gli operatori della seconda volante sono entrati attraverso un lucernario aperto. LA CATTURA DEL LADRO All'interno del negozio, gli agenti hanno individuato il 34enne che si aggirava con un sacco nero in spalla, rovistando nei mobili. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di un cavalletto da bicicletta e altri utensili, probabilmente utilizzati per forzare l'ingresso. Inoltre, nelle tasche dei pantaloni aveva numerose banconote. Il sacco che portava in spalla conteneva dispositivi elettronici per un valore di oltre 1.500 euro, tra cui uno smartphone, un iPad, un tablet, un caricabatterie wireless USB, un powerbank e una macchina fotografica. Tutti gli oggetti sono stati riconosciuti come proprietà dell'azienda derubata. Accompagnato in questura per le procedure di rito, il 34enne è stato arrestato per furto in flagranza di reato. A seguito del processo per direttissima, è stato sottoposto a obbligo di firma.

Nella mattinata di giovedì 15 agosto, un episodio di cronaca ha avuto luogo in Piazza Mazzini a Padova. Un 34enne senza fissa dimora è stato arrestato per furto in flagranza di reato dopo essersi introdotto in un'attività commerciale. La segnalazione di un residente ha permesso alla Polizia di intervenire tempestivamente, evitando che il furto si trasformasse in una fuga impunita.

LA SEGNALAZIONE E L'INTERVENTO DELLA POLIZIA
Tutto è iniziato quando un residente ha notato un individuo sospetto che tentava di entrare nel negozio attraverso l'ingresso principale. Non riuscendo nell'intento, l'uomo si è diretto verso il retro dell'edificio, dove ha forzato una finestra della cucina per accedere all'interno. La segnalazione immediata ha permesso agli agenti di giungere sul posto in pochi minuti. Gli agenti, giunti sul luogo, hanno subito notato la finestra danneggiata e aperta. Intuendo che il ladro potesse essere ancora all'interno, hanno messo in atto una strategia per bloccare tutte le possibili vie di fuga. Mentre una volante teneva sotto controllo le uscite del negozio, gli operatori della seconda volante sono entrati attraverso un lucernario aperto.

LA CATTURA DEL LADRO
All'interno del negozio, gli agenti hanno individuato il 34enne che si aggirava con un sacco nero in spalla, rovistando nei mobili. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di un cavalletto da bicicletta e altri utensili, probabilmente utilizzati per forzare l'ingresso. Inoltre, nelle tasche dei pantaloni aveva numerose banconote. Il sacco che portava in spalla conteneva dispositivi elettronici per un valore di oltre 1.500 euro, tra cui uno smartphone, un iPad, un tablet, un caricabatterie wireless USB, un powerbank e una macchina fotografica. Tutti gli oggetti sono stati riconosciuti come proprietà dell'azienda derubata. Accompagnato in questura per le procedure di rito, il 34enne è stato arrestato per furto in flagranza di reato. A seguito del processo per direttissima, è stato sottoposto a obbligo di firma.