Operazione antidroga a Padova: arresti e sequestri per oltre 74.000 euro nell'ultimo anno

La squadra mobile della questura di Padova intensifica la lotta contro lo spaccio di droga. Arresti, denunce e sequestri di denaro

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

21.08.2024 - 15:20

Operazione antidroga a Padova: arresti e sequestri per oltre 74.000 euro

Operazione antidroga nel padovano

Nuovo capitolo della lotta contro lo spaccio di droga a Padova. L'ultima operazione della squadra mobile della questura, di oggi 21 agosto, è un'azione coordinata che ha portato all'arresto di un pluripregiudicato e alla denuncia di altri tre pusher, tra cui un minore straniero non accompagnato. Questi interventi si inseriscono in un contesto di crescente attenzione delle forze dell'ordine verso il fenomeno dello spaccio di strada, che ha già portato al sequestro di somme di denaro per un totale di 74.000 euro dall'inizio dell'anno. ARRESTI E SEQUESTRI: L'OPERAZIONE IN VIA AMPERE L'ultimo arresto ha visto protagonista un cittadino straniero irregolare, già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. L'uomo è stato colto in flagranza di reato in via Ampere, mentre cedeva sette grammi di eroina in cambio di 100 euro. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire un bilancino di precisione e ritagli di guanti monouso, strumenti utilizzati per confezionare le dosi. La condanna è stata immediata, con l'aggiunta del divieto di dimora nell'intera provincia di Padova. LA STRATEGIA DEL SEQUESTRO DI DENARO Il sequestro dei proventi della vendita di droga, anche nei casi di micro spaccio, è considerato uno degli strumenti più efficaci dalla questura di Padova. Le recenti modifiche normative hanno reso possibile questa pratica, che mira a sottrarre ai pusher i guadagni illeciti, impedendo loro di reinvestirli nell'acquisto di nuove dosi. Questo approccio non solo colpisce i piccoli spacciatori, ma danneggia anche i fornitori che operano in conto vendita, creando un effetto domino che destabilizza l'intera catena del narcotraffico. DENUNCE E SEQUESTRI IN VIA DELL'IPPODROMO E BORGOMAGNO Un altro intervento significativo ha avuto luogo in via dell'Ippodromo, dove un altro straniero con precedenti di polizia è stato denunciato per spaccio di cocaina. Gli agenti lo hanno notato a bordo della sua auto in un parcheggio, mentre un cliente lo raggiungeva dopo aver effettuato un prelievo al bancomat. La successiva perquisizione ha portato al sequestro di 900 euro, somma che il pusher aveva con sé. In zona Borgomagno, due pusher sono stati intercettati: un minore di 16 anni con sei grammi di hashish e un maggiorenne, anch'egli straniero, con due dosi di cocaina e 435 euro. Anche in questo caso, il denaro è stato sequestrato. Inoltre, in via Tommaseo, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 45 grammi di hashish a carico di ignoti.

Nuovo capitolo della lotta contro lo spaccio di droga a Padova. L'ultima operazione della squadra mobile della questura, di oggi 21 agosto, è un'azione coordinata che ha portato all'arresto di un pluripregiudicato e alla denuncia di altri tre pusher, tra cui un minore straniero non accompagnato. Questi interventi si inseriscono in un contesto di crescente attenzione delle forze dell'ordine verso il fenomeno dello spaccio di strada, che ha già portato al sequestro di somme di denaro per un totale di 74.000 euro dall'inizio dell'anno.

ARRESTI E SEQUESTRI: L'OPERAZIONE IN VIA AMPERE
L'ultimo arresto ha visto protagonista un cittadino straniero irregolare, già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. L'uomo è stato colto in flagranza di reato in via Ampere, mentre cedeva sette grammi di eroina in cambio di 100 euro. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire un bilancino di precisione e ritagli di guanti monouso, strumenti utilizzati per confezionare le dosi. La condanna è stata immediata, con l'aggiunta del divieto di dimora nell'intera provincia di Padova.

LA STRATEGIA DEL SEQUESTRO DI DENARO
Il sequestro dei proventi della vendita di droga, anche nei casi di micro spaccio, è considerato uno degli strumenti più efficaci dalla questura di Padova. Le recenti modifiche normative hanno reso possibile questa pratica, che mira a sottrarre ai pusher i guadagni illeciti, impedendo loro di reinvestirli nell'acquisto di nuove dosi. Questo approccio non solo colpisce i piccoli spacciatori, ma danneggia anche i fornitori che operano in conto vendita, creando un effetto domino che destabilizza l'intera catena del narcotraffico.

DENUNCE E SEQUESTRI IN VIA DELL'IPPODROMO E BORGOMAGNO
Un altro intervento significativo ha avuto luogo in via dell'Ippodromo, dove un altro straniero con precedenti di polizia è stato denunciato per spaccio di cocaina. Gli agenti lo hanno notato a bordo della sua auto in un parcheggio, mentre un cliente lo raggiungeva dopo aver effettuato un prelievo al bancomat. La successiva perquisizione ha portato al sequestro di 900 euro, somma che il pusher aveva con sé. In zona Borgomagno, due pusher sono stati intercettati: un minore di 16 anni con sei grammi di hashish e un maggiorenne, anch'egli straniero, con due dosi di cocaina e 435 euro. Anche in questo caso, il denaro è stato sequestrato. Inoltre, in via Tommaseo, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 45 grammi di hashish a carico di ignoti.