Vicenza, animatrice del campo estivo con la Tbc: profilassi per sessanta bambini

Una donna di Tezze sul Brenta è risultata positiva alla tubercolosi. Scatta la profilassi per sessanta bambini e adolescenti

Aurora Ricci

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22.08.2024 - 08:27

Vicenza, animatrice del campo estivo con la Tbc: profilassi per sessanta bambini

Nel comune di Tezze sul Brenta, nel Vicentino, un'animatrice è risultata positiva alla tubercolosi durante un campo estivo. La donna, 38 anni, è attualmente ricoverata in isolamento all'ospedale di Bassano del Grappa, ma la sua diagnosi ha messo in allarme l'intera comunità. IL CASO DI TEZZE SUL BRENTA La vicenda ha avuto inizio quando l'animatrice, rientrata da un viaggio all'estero, ha iniziato a manifestare sintomi di malessere. Le analisi mediche hanno confermato i sospetti: tubercolosi, una malattia che ha un tempo di incubazione minimo di otto settimane. La diagnosi è stata confermata martedì scorso, e immediatamente sono scattate le misure di profilassi per tutti coloro che sono entrati in contatto con la donna. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell'USL Pedemontana ha subito attivato un protocollo di sorveglianza. Oltre ai familiari della paziente, sono stati identificati sessanta bambini e adolescenti che hanno frequentato il centro estivo nei mesi di giugno e luglio. Per i genitori dei bambini coinvolti, la notizia ha generato comprensibile preoccupazione. Tuttavia, il SISP ha rassicurato che non è necessario l'isolamento dei bambini, che possono continuare a frequentare la comunità. Verrà proposto un test specifico attraverso un prelievo di sangue per monitorare eventuali contagi. Il sindaco ha chiesto all'USL di essere tenuto informato sugli sviluppi, poiché potrebbero esserci altri abitanti di Tezze interessati dalla profilassi.

Nel comune di Tezze sul Brenta, nel Vicentino, un'animatrice è risultata positiva alla tubercolosi durante un campo estivo. La donna, 38 anni, è attualmente ricoverata in isolamento all'ospedale di Bassano del Grappa, ma la sua diagnosi ha messo in allarme l'intera comunità.

IL CASO DI TEZZE SUL BRENTA
La vicenda ha avuto inizio quando l'animatrice, rientrata da un viaggio all'estero, ha iniziato a manifestare sintomi di malessere. Le analisi mediche hanno confermato i sospetti: tubercolosi, una malattia che ha un tempo di incubazione minimo di otto settimane. La diagnosi è stata confermata martedì scorso, e immediatamente sono scattate le misure di profilassi per tutti coloro che sono entrati in contatto con la donna.
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell'USL Pedemontana ha subito attivato un protocollo di sorveglianza. Oltre ai familiari della paziente, sono stati identificati sessanta bambini e adolescenti che hanno frequentato il centro estivo nei mesi di giugno e luglio.
Per i genitori dei bambini coinvolti, la notizia ha generato comprensibile preoccupazione. Tuttavia, il SISP ha rassicurato che non è necessario l'isolamento dei bambini, che possono continuare a frequentare la comunità. Verrà proposto un test specifico attraverso un prelievo di sangue per monitorare eventuali contagi.
Il sindaco ha chiesto all'USL di essere tenuto informato sugli sviluppi, poiché potrebbero esserci altri abitanti di Tezze interessati dalla profilassi.