Intensificata l'azione contro l'immigrazione irregolare: due espulsioni eseguite dalla Polizia di Treviso

Prosegue l'impegno della Polizia di Stato nella lotta all'immigrazione irregolare. Il Questore della Provincia di Treviso, Manuela De Bernardin, ha ordinato l'accompagnamento alla frontiera di un cittadino indiano nato nel 1980, in seguito a un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Treviso.

Il cittadino indiano, arrivato in Italia nel 2008, aveva inizialmente ottenuto un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, che è stato rinnovato fino ai primi mesi del 2023. Tuttavia, da oltre un anno, l'uomo non aveva più rinnovato il suo permesso e si era trovato a vivere in condizioni precarie, dormendo in un riparo di fortuna in un parcheggio cittadino e abusando di sostanze alcoliche. Lo scorso 19 agosto, il Prefetto di Treviso ha emesso un decreto di espulsione nei suoi confronti, eseguito ieri dalla Polizia di Stato. L'uomo è stato imbarcato su un volo da Milano-Malpensa con destinazione Nuova Delhi, per il suo definitivo allontanamento dall'Italia.

Nella stessa giornata, un'altra espulsione è stata eseguita nei confronti di un cittadino nigeriano di 35 anni. Arrivato irregolarmente in Italia nel 2011, si era stabilito a Padova a partire dal 2014, dove aveva iniziato a delinquere nel campo dello spaccio di stupefacenti. Dopo aver scontato una pena detentiva presso la Casa Circondariale di Treviso, l'uomo è stato trasferito dai poliziotti dell'Ufficio Immigrazione al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari, in attesa del suo definitivo rimpatrio.

Queste operazioni rientrano nell'ambito delle attività delle forze dell'ordine per contrastare l'immigrazione irregolare e garantire la sicurezza sul territorio nazionale.