Tragedia sul Gran Sasso: trovato morto lo studente in erasmus a Padova, il tedesco Lewin Weituschat

Il corpo del giovane, scomparso il 9 agosto, è stato rinvenuto in una gola profonda

Stefano Gabbiano

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23.08.2024 - 16:23

Tragedia sul Gran Sasso: trovato morto lo studente in erasmus a Padova, il tedesco Lewin Weituschat

Sono state fatali le montagne del Gran Sasso per il giovane tedesco

UN'ESCURSIONE SOLITARIA FINITA IN TRAGEDIA Il Gran Sasso, con le sue maestose vette e i panorami mozzafiato, è stato teatro di una tragica scoperta. Lewin Weituschat, 25 anni, studente tedesco originario di Lipsia, è stato trovato senza vita in una gola profonda. Il giovane, che fino a giugno aveva vissuto a Padova grazie al programma Erasmus, era scomparso il 9 agosto mentre percorreva in solitaria la Via del Centenario, un sentiero che da Vado di Corno conduce a Fonte Vetica. IL DRAMMA DELLA SOLITUDINE La solitudine, spesso compagna di chi cerca avventura e introspezione, si è rivelata fatale per il giovane. Giunto sul lato nord del Prena, il giovane sarebbe scivolato in una forra dalle pareti verticali. Le ricerche, rese difficili dalla mancanza di testimoni e dalla complessità del terreno, hanno visto impegnati i soccorritori per giorni. La situazione si è ulteriormente complicata a causa delle condizioni meteorologiche avverse: la forra, infatti, aveva ricevuto molta acqua piovana nei giorni precedenti, rendendo ancora più arduo il recupero del corpo. UN GIOVANE PROMETTENTE Lewin Weituschat non era un semplice turista. La sua permanenza a Padova, dove aveva frequentato la facoltà di Scienze Forestali, era stata caratterizzata da un forte impegno accademico e da una passione per la natura. La sua esperienza in città si era conclusa a giugno, e da allora si era trasferito a Roma. La sua scomparsa ha destato preoccupazione non solo tra amici e familiari, ma anche tra i colleghi e i professori che lo avevano conosciuto. UN DESTINO CRUDELE Un atroce destino ha voluto che la passione di Weituschat per la montagna si trasformasse in una trappola mortale. La sua caduta in una gola profonda e impervia ha reso impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio immediato. I soccorritori, consapevoli del peggioramento delle condizioni meteorologiche previsto per il tardo pomeriggio di venerdì, stanno cercando di accelerare il recupero del corpo.

UN'ESCURSIONE SOLITARIA FINITA IN TRAGEDIA
Il Gran Sasso, con le sue maestose vette e i panorami mozzafiato, è stato teatro di una tragica scoperta. Lewin Weituschat, 25 anni, studente tedesco originario di Lipsia, è stato trovato senza vita in una gola profonda. Il giovane, che fino a giugno aveva vissuto a Padova grazie al programma Erasmus, era scomparso il 9 agosto mentre percorreva in solitaria la Via del Centenario, un sentiero che da Vado di Corno conduce a Fonte Vetica.

IL DRAMMA DELLA SOLITUDINE
La solitudine, spesso compagna di chi cerca avventura e introspezione, si è rivelata fatale per il giovane. Giunto sul lato nord del Prena, il giovane sarebbe scivolato in una forra dalle pareti verticali. Le ricerche, rese difficili dalla mancanza di testimoni e dalla complessità del terreno, hanno visto impegnati i soccorritori per giorni. La situazione si è ulteriormente complicata a causa delle condizioni meteorologiche avverse: la forra, infatti, aveva ricevuto molta acqua piovana nei giorni precedenti, rendendo ancora più arduo il recupero del corpo.

UN GIOVANE PROMETTENTE
Lewin Weituschat non era un semplice turista. La sua permanenza a Padova, dove aveva frequentato la facoltà di Scienze Forestali, era stata caratterizzata da un forte impegno accademico e da una passione per la natura. La sua esperienza in città si era conclusa a giugno, e da allora si era trasferito a Roma. La sua scomparsa ha destato preoccupazione non solo tra amici e familiari, ma anche tra i colleghi e i professori che lo avevano conosciuto.

UN DESTINO CRUDELE
Un atroce destino ha voluto che la passione di Weituschat per la montagna si trasformasse in una trappola mortale. La sua caduta in una gola profonda e impervia ha reso impossibile qualsiasi tentativo di salvataggio immediato. I soccorritori, consapevoli del peggioramento delle condizioni meteorologiche previsto per il tardo pomeriggio di venerdì, stanno cercando di accelerare il recupero del corpo.