Nogara: Radouan Samsan ucciso con un vetro di bottiglia durante una rissa

Il 29enne italiano di origine marocchina è stato ferito mortalmente alla giugulare durante una lite tra connazionali ubriachi

Aurora Ricci

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27.08.2024 - 12:25

Nogara: Radouan Samsan ucciso con un vetro di bottiglia durante una rissa

Foto di repertorio

UN SABATO SERA DI SANGUE A NOGARA Il comune di Nogara è stato teatro di un drammatico episodio di violenza lo scorso sabato 24 agosto 2024. Radouan Samsan, un giovane di 29 anni di origine marocchina, è stato brutalmente ucciso durante una rissa tra connazionali ubriachi in Piazza Matteotti. LA VITTIMA: RADOUAN SAMSAN Radouan Samsan era un giovane uomo con una vita divisa tra due mondi. Nato in Marocco, si era trasferito in Italia circa un anno fa, lasciando in patria una moglie e due figli piccoli. In provincia di Verona, Samsan stava cercando di costruirsi un futuro migliore e stava per iniziare a lavorare nel magazzino di una società di abbigliamento online. La sua vita, però, è stata tragicamente interrotta da un atto di violenza insensata. LA DINAMICA DELL'OMICIDIO La notte del 24 agosto, Samsan si trovava in Piazza Matteotti quando è scoppiata una lite tra connazionali. I fiumi dell'alcol hanno alimentato la tensione, trasformando una semplice discussione in una rissa violenta. Durante lo scontro, una bottiglia è stata rotta apposta e utilizzata come arma. Il vetro tagliente ha reciso la giugulare di Samsan, provocando una ferita troppo profonda e pericolosa per essere curata in tempo. Un residente, testimone della scena dalla finestra, ha immediatamente dato l'allarme, ma purtroppo il giovane è morto dissanguato prima che i soccorsi potessero intervenire. L'AGGRESSORE: UN CONNAZIONALE DI 34 ANNI Il presunto aggressore è un uomo di 34 anni, anch'egli di origine marocchina e bracciante agricolo con permesso di soggiorno regolare. Dopo il fatto, l'uomo è tornato a casa e si è messo a letto, forse sperando di sfuggire alle conseguenze del suo gesto. Tuttavia, i carabinieri lo hanno arrestato all'alba di domenica 25 agosto 2024, ponendo fine alla sua breve fuga. Le indagini sono in corso per chiarire tutti i dettagli di questa tragica vicenda. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e di capire cosa abbia scatenato la violenza.

UN SABATO SERA DI SANGUE A NOGARA
Il comune di Nogara è stato teatro di un drammatico episodio di violenza lo scorso sabato 24 agosto 2024. Radouan Samsan, un giovane di 29 anni di origine marocchina, è stato brutalmente ucciso durante una rissa tra connazionali ubriachi in Piazza Matteotti.

LA VITTIMA: RADOUAN SAMSAN
Radouan Samsan era un giovane uomo con una vita divisa tra due mondi. Nato in Marocco, si era trasferito in Italia circa un anno fa, lasciando in patria una moglie e due figli piccoli. In provincia di Verona, Samsan stava cercando di costruirsi un futuro migliore e stava per iniziare a lavorare nel magazzino di una società di abbigliamento online. La sua vita, però, è stata tragicamente interrotta da un atto di violenza insensata.

LA DINAMICA DELL'OMICIDIO
La notte del 24 agosto, Samsan si trovava in Piazza Matteotti quando è scoppiata una lite tra connazionali. I fiumi dell'alcol hanno alimentato la tensione, trasformando una semplice discussione in una rissa violenta. Durante lo scontro, una bottiglia è stata rotta apposta e utilizzata come arma. Il vetro tagliente ha reciso la giugulare di Samsan, provocando una ferita troppo profonda e pericolosa per essere curata in tempo. Un residente, testimone della scena dalla finestra, ha immediatamente dato l'allarme, ma purtroppo il giovane è morto dissanguato prima che i soccorsi potessero intervenire.

L'AGGRESSORE: UN CONNAZIONALE DI 34 ANNI
Il presunto aggressore è un uomo di 34 anni, anch'egli di origine marocchina e bracciante agricolo con permesso di soggiorno regolare. Dopo il fatto, l'uomo è tornato a casa e si è messo a letto, forse sperando di sfuggire alle conseguenze del suo gesto. Tuttavia, i carabinieri lo hanno arrestato all'alba di domenica 25 agosto 2024, ponendo fine alla sua breve fuga.
Le indagini sono in corso per chiarire tutti i dettagli di questa tragica vicenda. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e di capire cosa abbia scatenato la violenza.