Tragedia a Belluno: Alessia Vidotto muore di miocardite in Albania dopo il Covid

La comunità di Sedico piange la scomparsa di Alessia Vidotto, deceduta a 38 anni durante una vacanza in Albania

Aurora Ricci

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27.08.2024 - 13:32

Tragedia a Belluno: Alessia Vidotto muore di miocardite in Albania dopo il Covid

A Sedico, in provincia di Belluno la 38enne Alessia Vidotto è morta durante una vacanza in Albania a causa di una miocardite, un'infiammazione del cuore, che si è manifestata dopo aver contratto il Covid-19. UNA VITA SPEZZATA TROPPO PRESTO Alessia Vidotto era molto conosciuta e apprezzata nel suo paese. Lavorava come dipendente presso Marcolin, un'azienda leader mondiale nel settore dell'occhialeria, e viveva a Sedico con il compagno Eroldi e il loro figlio di un anno e mezzo. La sua vita sembrava scorrere serenamente fino a quando, durante una vacanza in Albania, ha iniziato a sentirsi affaticata. I PRIMI SINTOMI E LA DIAGNOSI DRAMMATICA Mentre si trovava in Albania con la famiglia, Alessia ha accusato i primi malesseri. Preoccupata per il suo stato di salute, ha deciso di rivolgersi alla guardia medica. Dopo alcuni giorni di difficoltà e sintomi che potevano ricondursi a una diagnosi di Covid-19, la visita medica ha rivelato una realtà ben più grave: Alessia era affetta da miocardite. Nonostante il ricovero immediato e il trasferimento d'urgenza a Tirana, la capitale albanese, Alessia non ce l'ha fatta ed è deceduta nell'ospedale della città. IL DOLORE DELLA COMUNITÀ E IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI La notizia della sua morte ha lasciato nello sconforto chiunque la conoscesse. Stefano Deon, sindaco di Sedico, ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia di Alessia, devastata dal dolore per questa perdita. Anche i vertici della Marcolin hanno voluto rendere omaggio alla loro dipendente, concedendo ai colleghi due ore di permesso per partecipare al rito di commiato. L'ultimo saluto ad Alessia Vidotto è previsto per martedì alle 15 nella casa del commiato di Belluno. Da qui, la salma proseguirà per il cimitero di Prade.

A Sedico, in provincia di Belluno la 38enne Alessia Vidotto è morta durante una vacanza in Albania a causa di una miocardite, un'infiammazione del cuore, che si è manifestata dopo aver contratto il Covid-19.

UNA VITA SPEZZATA TROPPO PRESTO
Alessia Vidotto era molto conosciuta e apprezzata nel suo paese. Lavorava come dipendente presso Marcolin, un'azienda leader mondiale nel settore dell'occhialeria, e viveva a Sedico con il compagno Eroldi e il loro figlio di un anno e mezzo. La sua vita sembrava scorrere serenamente fino a quando, durante una vacanza in Albania, ha iniziato a sentirsi affaticata.

I PRIMI SINTOMI E LA DIAGNOSI DRAMMATICA
Mentre si trovava in Albania con la famiglia, Alessia ha accusato i primi malesseri. Preoccupata per il suo stato di salute, ha deciso di rivolgersi alla guardia medica. Dopo alcuni giorni di difficoltà e sintomi che potevano ricondursi a una diagnosi di Covid-19, la visita medica ha rivelato una realtà ben più grave: Alessia era affetta da miocardite. Nonostante il ricovero immediato e il trasferimento d'urgenza a Tirana, la capitale albanese, Alessia non ce l'ha fatta ed è deceduta nell'ospedale della città.

IL DOLORE DELLA COMUNITÀ E IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI
La notizia della sua morte ha lasciato nello sconforto chiunque la conoscesse. Stefano Deon, sindaco di Sedico, ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia di Alessia, devastata dal dolore per questa perdita. Anche i vertici della Marcolin hanno voluto rendere omaggio alla loro dipendente, concedendo ai colleghi due ore di permesso per partecipare al rito di commiato. L'ultimo saluto ad Alessia Vidotto è previsto per martedì alle 15 nella casa del commiato di Belluno. Da qui, la salma proseguirà per il cimitero di Prade.