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Arresto per spaccio
28.08.2024 - 12:03
UN CONTROLLO DI ROUTINE CHE SI TRASFORMA IN ARRESTO
San Donà di Piave, una tranquilla cittadina veneta, è stata teatro di un'operazione dei carabinieri che ha portato all'arresto di un giovane di 29 anni. L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi nell'area verde di via Tredici Martiri, un luogo solitamente frequentato da famiglie e sportivi. Il giovane, il cui comportamento sospetto ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine, è stato fermato per un controllo di routine. Durante la perquisizione, i militari hanno scoperto che il 29enne aveva con sé 15,8 grammi di marijuana e 5 grammi di hashish.
DROGA E DENARO: IL SEQUESTRO
Non solo droga. Oltre alle sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno rinvenuto una somma di denaro contante, ritenuta provento delle vendite illecite. Il giovane, originario di San Donà di Piave, è stato immediatamente arrestato e condotto in caserma per ulteriori accertamenti. La quantità di droga trovata e il denaro sequestrato hanno fatto scattare l'accusa di detenzione ai fini di spaccio, un reato che in Italia prevede pene severe.
LA CONDANNA: OTTO MESI DI RECLUSIONE
Il processo è stato rapido. Il 29enne è stato condannato a otto mesi di reclusione, una pena che riflette la gravità del reato commesso. La sentenza è stata emessa in tempi brevi, segno di una giustizia che, almeno in questo caso, ha funzionato con efficienza.
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