Chiusura di un pubblico esercizio a Mestre: intervento della Questura per motivi di sicurezza

In data odierna, il Questore di Venezia ha deciso di sospendere per sette giorni la licenza di un pubblico esercizio situato a Mestre, Venezia. Il provvedimento si è reso necessario a causa di gravi fatti che sarebbero avvenuti nei giorni scorsi presso il locale, rendendo urgente un intervento per motivi di sicurezza pubblica.

L’incidente più recente risale alla sera del 24 agosto 2024, quando alle 21:05 la Squadra Volante è intervenuta con due pattuglie in risposta a una segnalazione di lite in strada che coinvolgeva un individuo armato di coltello. Mentre erano in arrivo, le pattuglie venivano allertate di un’ulteriore escalation: sul posto sarebbero stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco.

All’arrivo degli agenti, il titolare della pizzeria d’asporto ha raccontato che poco prima tre individui stavano consumando cibo all’esterno del locale, quando una quarta persona si è avvicinata e ha iniziato una violenta discussione con il gruppo. Dopo che il trio si era allontanato, l’uomo armato di coltello è tornato nel locale, inveendo e chiedendo informazioni sui tre. Prima di allontanarsi definitivamente, ha sparato alcuni colpi di pistola in aria; i bossoli ritrovati dagli agenti suggeriscono che si trattasse di una pistola a salve.

Né il titolare né i dipendenti del locale hanno allertato le forze dell’ordine: l’intervento della polizia è stato sollecitato da un passante. Questo ha evidenziato ulteriormente come il locale sia diventato un punto di ritrovo per individui con precedenti penali dediti ad attività illecite.

Il provvedimento di chiusura è stato notificato oggi dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia, come misura necessaria per ristabilire ordine e sicurezza nella zona.