Incidente a Monfumo: scontro tra auto, ferita una donna e denunciato un 48enne ubriaco

Scontro tra una Fiat Panda e una Citroen C3 a Monfumo. Il 48enne alla guida senza patente e in stato di ebbrezza

Aurora Ricci

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29.08.2024 - 11:11

Incidente a Monfumo: scontro tra auto, ferita una donna e denunciato un 48enne ubriaco

Foto di repertorio

Mercoledì sera, 28 agosto, Monfumo è stata teatro di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Erano le 21:30 quando, lungo via Muson, all'altezza della trattoria Casa Strachin, due auto si sono scontrate violentemente. Una Fiat Panda, guidata da un ventenne del luogo, proveniva da una strada laterale e, nell'immettersi nell'arteria principale, non ha rispettato la precedenza, finendo per schiantarsi contro una Citroen C3. Alla guida di quest'ultima vi era un 48enne, anch'egli residente in zona, che si trovava in stato di ebbrezza alcolica e con la patente sospesa. LE DINAMICHE DELLO SCONTRO Secondo le prime ricostruzioni, la Fiat Panda condotta dal giovane ventenne stava immettendosi in via Muson da una strada laterale. In quel momento, la Citroen C3, guidata dal 48enne, stava percorrendo la via principale. Il giovane, forse per distrazione o inesperienza, non ha rispettato la precedenza, causando l'impatto. La Citroen C3, a causa della velocità e della forza dell'urto, è finita fuori strada e si è capovolta, ferendo una donna che si trovava a bordo. LE CONDIZIONI DEI COINVOLTI Il conducente della Fiat Panda è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Montebelluna per accertamenti. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano gravi. La donna ferita nell'incidente, passeggera della Citroen C3, ha riportato lesioni che, sebbene serie, non mettono in pericolo la sua vita. Il 48enne alla guida della Citroen, invece, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e per aver condotto il veicolo con la patente sospesa. LE INDAGINI IN CORSO Le autorità locali hanno avviato un'indagine per chiarire tutti i dettagli dell'incidente. Saranno esaminati i filmati delle telecamere di sorveglianza e raccolte le testimonianze dei presenti. L'obiettivo è determinare con precisione le responsabilità e prevenire futuri incidenti. Nel frattempo, il 48enne dovrà rispondere delle accuse a suo carico, mentre il giovane alla guida della Fiat Panda potrebbe affrontare sanzioni per non aver rispettato la precedenza.

Mercoledì sera, 28 agosto, Monfumo è stata teatro di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Erano le 21:30 quando, lungo via Muson, all'altezza della trattoria "Casa Strachin", due auto si sono scontrate violentemente. Una Fiat Panda, guidata da un ventenne del luogo, proveniva da una strada laterale e, nell'immettersi nell'arteria principale, non ha rispettato la precedenza, finendo per schiantarsi contro una Citroen C3. Alla guida di quest'ultima vi era un 48enne, anch'egli residente in zona, che si trovava in stato di ebbrezza alcolica e con la patente sospesa.

LE DINAMICHE DELLO SCONTRO
Secondo le prime ricostruzioni, la Fiat Panda condotta dal giovane ventenne stava immettendosi in via Muson da una strada laterale. In quel momento, la Citroen C3, guidata dal 48enne, stava percorrendo la via principale. Il giovane, forse per distrazione o inesperienza, non ha rispettato la precedenza, causando l'impatto. La Citroen C3, a causa della velocità e della forza dell'urto, è finita fuori strada e si è capovolta, ferendo una donna che si trovava a bordo.

LE CONDIZIONI DEI COINVOLTI
Il conducente della Fiat Panda è stato immediatamente trasportato all'ospedale di Montebelluna per accertamenti. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano gravi. La donna ferita nell'incidente, passeggera della Citroen C3, ha riportato lesioni che, sebbene serie, non mettono in pericolo la sua vita. Il 48enne alla guida della Citroen, invece, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e per aver condotto il veicolo con la patente sospesa.

LE INDAGINI IN CORSO
Le autorità locali hanno avviato un'indagine per chiarire tutti i dettagli dell'incidente. Saranno esaminati i filmati delle telecamere di sorveglianza e raccolte le testimonianze dei presenti. L'obiettivo è determinare con precisione le responsabilità e prevenire futuri incidenti. Nel frattempo, il 48enne dovrà rispondere delle accuse a suo carico, mentre il giovane alla guida della Fiat Panda potrebbe affrontare sanzioni per non aver rispettato la precedenza.