Venezia: centro estetico irregolare a Dorsoduro, sequestrati lettini e poltrone per massaggi

Un controllo mirato della Polizia delle Attività Produttive e dell’Edilizia del Centro Storico di Venezia ha reso necessaria la chiusura temporanea di un centro estetico recentemente aperto nel sestiere di Dorsoduro. L’ispezione, condotta presso il civico 3737, ha rivelato gravi irregolarità nelle operazioni del locale, gestito da due operatrici di origine orientale.

Le due estetiste stavano eseguendo trattamenti senza i requisiti professionali richiesti dalla normativa vigente, in violazione della Legge 1/90 e del Regolamento Comunale per estetisti, acconciatori, tatuatori e piercer. La legge stabilisce che tali trattamenti debbano essere effettuati esclusivamente da personale qualificato o, in alternativa, sotto la supervisione di un direttore tecnico abilitato.

A seguito delle irregolarità riscontrate, gli agenti della Polizia locale hanno disposto il sequestro amministrativo di tutte le attrezzature presenti nel centro estetico. Sono stati confiscati quattro poltrone per pedicure, cinque postazioni per manicure, un lettino per massaggi, vari strumenti professionali e prodotti estetici utilizzati per i trattamenti. Il centro estetico ha subito sanzioni amministrative per un ammontare totale di circa 2.000 euro.