Pionca di Vigonza, minacce e tentato incendio: divieto di avvicinamento all'ex compagna per un 38enne di Noventa Padovana

I Carabinieri di Pionca di Vigonza intervengono dopo un episodio di aggressione e persecuzione; l’uomo dovrà presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria

Stefano Gabbiano

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29.08.2024 - 16:57

Minacce e tentato incendio: divieto di avvicinamento all'ex compagna per un 38enne di Noventa Padovana

L'intervento dei Carabinieri di Pionca di Vigonza

I Carabinieri della Stazione di Pionca di Vigonza hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un uomo di 38 anni residente a Noventa Padovana. L'individuo, indagato per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori verso la sua ex compagna, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla vittima e all'obbligo di presentazione quotidiana presso la polizia giudiziaria. Il provvedimento è stato emesso a seguito di un grave episodio avvenuto domenica mattina, 25 agosto, presso un bar di Noventa Padovana. L'uomo si era recato nel locale in cerca della sua ex, minacciandola di morte. Successivamente, armato di un accendino, ha tentato di incendiare l'auto della donna parcheggiata lì vicino, ma è stato bloccato grazie all'intervento tempestivo di passanti e clienti del bar. All'arrivo dei Carabinieri, chiamati dalla vittima tramite il numero di emergenza 112, la donna ha denunciato non solo l'episodio specifico, ma anche una lunga serie di atti persecutori da parte dell'uomo, iniziati dopo la conclusione della loro relazione a maggio. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno confermato la veridicità delle accuse, permettendo alla Procura della Repubblica di Padova di richiedere e ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) la misura cautelare.

Il provvedimento è stato emesso a seguito di un grave episodio avvenuto domenica mattina, 25 agosto, presso un bar di Noventa Padovana. L'uomo si era recato nel locale in cerca della sua ex, minacciandola di morte. Successivamente, armato di un accendino, ha tentato di incendiare l'auto della donna parcheggiata lì vicino, ma è stato bloccato grazie all'intervento tempestivo di passanti e clienti del bar.

All'arrivo dei Carabinieri, chiamati dalla vittima tramite il numero di emergenza 112, la donna ha denunciato non solo l'episodio specifico, ma anche una lunga serie di atti persecutori da parte dell'uomo, iniziati dopo la conclusione della loro relazione a maggio.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno confermato la veridicità delle accuse, permettendo alla Procura della Repubblica di Padova di richiedere e ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) la misura cautelare.