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Emergenza sicurezza

Treviso: appello del sindaco per potenziare le forze dell'ordine

Mario Conte chiede al Ministro dell’Interno un aumento degli agenti per contrastare le aggressioni delle baby gang

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Il fenomeno delle baby-gang imperversa ogni anno di più in tutta la regione

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha lanciato un appello urgente al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, chiedendo un incremento delle forze di polizia per fronteggiare l'emergenza delle baby gang. La richiesta arriva dopo una serie di aggressioni e rapine perpetrate da gruppi di giovani, spesso minorenni e anche ragazze, che hanno sollevato gravi preoccupazioni nella comunità.

Conte ha sottolineato come le forze dell’ordine e la polizia locale siano costrette a dedicare risorse e personale esclusivamente al monitoraggio e all’identificazione di questi gruppi, lasciando scoperti altri ambiti di intervento. “Se non controllati, questi gruppi creano situazioni di tensione e compromettono la percezione della sicurezza dei cittadini,” ha dichiarato il sindaco. “La mancanza di risorse adeguate non è sostenibile e mettiamo a rischio la sicurezza pubblica”.

Il sindaco ha evidenziato che, sebbene la situazione non costituisca un’emergenza di criminalità organizzata o degrado, i frequenti episodi di disagio giovanile sono in crescita. "È fondamentale garantire una presenza costante e uniforme delle forze dell’ordine sia nel centro storico che nei quartieri," ha aggiunto. Conte ha anche osservato come alcuni giovani, a causa della loro età e dell’influenza di alcol e sostanze stupefacenti, non riescano a riconoscere limiti e rispetto per l’autorità.

In risposta a questa crescente preoccupazione, il sindaco ha chiesto un incremento del numero di operatori delle forze di polizia per migliorare il controllo e la sicurezza pubblica.

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