Evasione dai domiciliari a Verona: giovane arrestato dopo un litigio con il padre

Un 29enne evade dai domiciliari a Verona dopo un litigio con il padre. Arrestato dalla polizia in via Carducci

Adamo Chiesa

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02.09.2024 - 17:41

Immagine di repertorio

Un giovane 29enne di Verona, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per traffico di stupefacenti, è stato arrestato nuovamente il 1° settembre 2024 per evasione. La vicenda ha avuto luogo nel pomeriggio, intorno alle 16.30, quando gli agenti di polizia, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato un’autovettura sospetta di grossa cilindrata percorrere via Carducci in direzione di via Muro Padri, nella zona di Veronetta. UN CONTROLLO CHE HA SVELATO L'EVASIONE Quando i poliziotti hanno fermato l'auto per un controllo, il giovane alla guida si è rivelato sprovvisto di documenti e con la patente di guida scaduta da qualche mese. Alla richiesta di spiegazioni, il 29enne ha confessato di essere agli arresti domiciliari e di essersi allontanato volontariamente dalla propria abitazione. LA GIUSTIFICAZIONE DEL GIOVANE Il giovane avrebbe dichiarato di essere scappato a causa di un violento litigio con il padre, cercando di giustificare il suo gesto. Una spiegazione che, sebbene possa sembrare comprensibile dal punto di vista umano, non ha certo attenuato la gravità dell'azione agli occhi della legge. Portato immediatamente in questura per i necessari accertamenti, il 29enne è stato trattenuto presso le celle di sicurezza su disposizione del pubblico ministero di turno, in attesa del rito direttissimo. Questa mattina, 2 settembre, il giudice ha convalidato l'arresto e ha deciso di ripristinare la misura degli arresti domiciliari.

Un giovane 29enne di Verona, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per traffico di stupefacenti, è stato arrestato nuovamente il 1° settembre 2024 per evasione. La vicenda ha avuto luogo nel pomeriggio, intorno alle 16.30, quando gli agenti di polizia, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato un’autovettura sospetta di grossa cilindrata percorrere via Carducci in direzione di via Muro Padri, nella zona di Veronetta.

UN CONTROLLO CHE HA SVELATO L'EVASIONE
Quando i poliziotti hanno fermato l'auto per un controllo, il giovane alla guida si è rivelato sprovvisto di documenti e con la patente di guida scaduta da qualche mese. Alla richiesta di spiegazioni, il 29enne ha confessato di essere agli arresti domiciliari e di essersi allontanato volontariamente dalla propria abitazione.

LA GIUSTIFICAZIONE DEL GIOVANE
Il giovane avrebbe dichiarato di essere scappato a causa di un violento litigio con il padre, cercando di giustificare il suo gesto. Una spiegazione che, sebbene possa sembrare comprensibile dal punto di vista umano, non ha certo attenuato la gravità dell'azione agli occhi della legge. Portato immediatamente in questura per i necessari accertamenti, il 29enne è stato trattenuto presso le celle di sicurezza su disposizione del pubblico ministero di turno, in attesa del rito direttissimo. Questa mattina, 2 settembre, il giudice ha convalidato l'arresto e ha deciso di ripristinare la misura degli arresti domiciliari.