Scopri tutti gli eventi
Cronaca
04.09.2024 - 10:35
Foto di repertorio
La Procura di Treviso ha avviato un’indagine sull’incidente che ha coinvolto la ciclista trentina Alice Toniolli, verificatosi il 14 agosto scorso durante il Circuito Rosa dell'Assunta a Vittorio Veneto. L’episodio, che ha comportato gravi lesioni per l'atleta, ha portato all'iscrizione di tre persone nel registro degli indagati.
L'INDAGINE Gli indagati sono Giacomo Salvador, presidente dell'associazione cicloturistica Vittorio Veneto; Giulio De Nardi, direttore della corsa; e Daniele Borsoi, vicedirettore della manifestazione. L'accusa nei loro confronti è di lesioni colpose gravissime, poiché si presume che abbiano trascurato di mettere in sicurezza una spalletta di un ponticello contro cui la Toniolli è andata a sbattere.
Alice Toniolli ha subito fratture multiple alla testa e al torace a causa della caduta. L’indagine punta a chiarire se vi sia stata una gestione negligente delle misure di sicurezza durante la competizione. La Procura potrebbe ampliare l’inchiesta se la ciclista decidesse di presentare una querela formale.
L'INCIDENTE Durante la gara femminile del "Circuito dell'Assunta" a Ceneda di Vittorio Veneto, la Toniolli ha perso il controllo della bicicletta e si è schiantata contro un muretto. L'incidente, inizialmente classificato come lesioni colpose gravissime con violazione delle norme di sicurezza, è stato trattato anche come infortunio sul lavoro, poiché la ciclista era sotto contratto come Under23 con una squadra trevigiana.
Il 25 agosto scorso, Alice ha annunciato il suo risveglio dal coma attraverso un post sui social, esprimendo gratitudine a tutti coloro che le sono stati vicino, in particolare alla famiglia e al suo club, GS Topgirl.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516